Le ultime parole famose di Grillo a Udine

Nel più perfetto stile "the show must go on", Grillo continua a urlare: "li mandiamo tutti a casa". Da quello che si è visto fino ad ora, però, la sua squadra pare che non abbia fatto poi molto.

Ricorda un po' la vicenda del tipo che va al mercato di Viale Vat a Udine il sabato mattina e chiede: Voglio un chilo di "politica" ricevendo quale risposta: "metto in carta sior?". Un chilo di politica da far bollire e poi bere l'acqua.

A Trieste il 18 aprile il tentativo di sbarco di Grillo ha avuto poco successo: "Secondo quanto si e' potuto scorgere da riva, i due gruppi di imbarcazioni non sono venuti a contatto, con Bandelli che per qualche minuto ha inseguito Grillo che pero' non si e' fatto vedere in coperta".

Grillo 'sbarca' a Trieste, contestazione in mare "Cicio non sei Garibaldi"

Così, il giorno successivo a Udine, Grillo ha riprovato con il suo solito slogan: "MANDIAMOLI TUTTI A CASA!". Tutti a casa per lasciare il posto a lui? 

«Prodi se ne va umiliato. E anche la Bindi se ne va. Siamo alla resa dei conti». Beppe Grillo chiude il tour elettorale di 4 giorni in Friuli Venezia Giulia in piazza Venerio, davanti a 3.500, forse 4 mila persone. Tante quante lo avevano ascoltato il 7 febbraio scorso, sempre nello stesso luogo, sempre alle 9 della sera".

I più o meno 4mila presenti (almeno da quanto riportato dall'articolo su Messaggero Veneto di oggi 20 aprile 2013), saranno andati per vedere il politico o il comico Grillo? 



Cosa dire? VONDE MONADIS!

Saluti
Mstatus

Intervista al Dr. Antonio Miclavez, candidato Sindaco per il Comune di Udine

Siamo onorati di intervistare il Dottor Antonio Miclavez, candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative per il Comune di Udine.

Come nasce la scelta di candidarsi?

Dalla voglia di comunicare questa scoperta che mi porto dietro dal 2006, anno in cui ho scritto "Euroschiavi": questa crisi è fittizia, è creata dalle banche che controllano il Governo, l'Agenzia Entrate ed Equitalia. Se ci prendiamo il potere finanziario in mano, riconquistiamo la dignità che ci è stata usurpata, non subiremo più i costi e la restrizione del denaro circolante e finalmente lavoreremo in pace. Le banche che operano sistematicamente l'usura, il riciclaggio e l'estorsione - purtroppo quasi tutte - dovranno adattarsi ad un regime di legalità che oggi stanno snobbando alla grande, creando danni indistintamente a tutti: una vera a propria piaga sociale. L'Agenzia Entrate dovrà capire che il suo scopo è mantenere a regime la liquidità circolante, ed in periodi di rarefazione monetaria come questi il denaro non va prelevato bensì ridistribuito alla popolazione.

Non ha pensato di aderire ad un movimento più ampio? E quale?

Chi è stato al potere non ha neanche sfiorato il problema: è colluso, ignorante o sa ma non ha coraggio; fra i nuovi, i Grillini hanno tutta la mia approvazione, ma sulla finanza hanno steso un velo pietoso. Perfino i candidati sindaci all'inizio della campagna ridacchiavano quando parlavo di estorsione, usura bancaria e di Moneta Complementare. Ora qualcuno sta ascoltando, a parte Honsell che continua a dire che sono fantasie.

Che rapporto ha con i partiti tradizionali? 

Assolutamente nessuno. E' come parlare con gli zombie: promotori della farsa "destra-sinistra", parlano un linguaggio demagogico che offende l'intelligenza. Non esiste il problema da risolvere, bensì la maschera destra-sinistra da mantenere, e se sei di "destra" farai sempre l'opposto della "sinistra": un mondo idiota che per 15 anni mi ha tenuto lontano dalle urne.

In caso di sconfitta resterebbe come consigliere di opposizione? 

Non so: devo valutare che cosa potrei portare di utile.

La sua campagna elettorale verte principalmente su temi economici e finanziari. Pensa che i cittadini comprendano queste tematiche?

Non credo capiscano ancora la portata di quanto sto dicendo. Bankitalia è al 96% privata, la Banca Centrale Europea è completamente privata; creare una banca del Comune in Euro o rilevarne una già esistente è un sistema geniale per avere finalmente una banca di proprietà pubblica. Tale banca avrà un utile bassissimo che reinvestirà sul territorio; non come il resto del cartello bancario che usa ogni mezzo legale ed illegale per usurare, estorcere e riciclare portando il denaro fuori dal territorio. Lo vede quel mostro storto che è la Hypobank a Feletto e la base spaziale che sarà la sede della Banca di Cividale, monumenti vergognosi delle loro obbrobriose attività? Bene, tali denari tornerebbero alla collettività.

Se conquistasse la poltrona di Palazzo D’Aronco quale sarebbe la sua prima proposta?

La riforma finanziaria: trattare il Comune come una normale azienda in difficoltà e quindi ristrutturare i debiti comunali proponendo saldi e stralci; valutare seriamente l'acquisizione o creazione di una Banca per gestire risparmi e crediti del Comune e dei Cittadini in modo onesto; la creazione di una Moneta Complementare di proprietà Comunale che faccia parte di un circuito internazionale che oltre a garantire i vantaggi territoriali possa favorire gli scambi commerciali con le altre realtà.

Lei è un dentista, quindi conosce la realtà della sanità. Ritiene che l’ospedale di Udine rappresenti ancora un’eccellenza?

Per quanto riguarda la medicina interventista, ovvero il pronto soccorso, la medicina d'urgenza, le chirurgie credo che il livello sia ottimo: manca invece l'apertura alla Medicina senza antiinfiammatori ed antibiotici, l'informazione sui danni da vaccinazione, sulle terapie alternative del cancro. 2 degli 11 milioni del parcheggio in piazza I maggio vorrei spenderli per creare un centro di confronto fra medicina ufficiale e medicina alternativa: una novità a livello mondiale che ci porterà strabilianti risultati.

Ritiene che una candidatura a sindaco, di questi tempi, vada fatta con la massima serietà o anche solo per provare un’esperienza?

Qui si tratta di gestire un'emergenza. Questa Comunità Europea con i sui patti di stabilità e la sua Austerity ci sta distruggendo. Aprite gli occhi sulla Grecia: noi saremo i prossimi, e la storia insegna che l'epilogo delle crisi son le guerre. Avete qualcuno che farà quel che propongo io? Gli cedo volentieri il posto: vi sono esperienze ben più belle che fare il Sindaco di Udine, ed al potere politico preferisco il potere su me stesso, la mia famiglia, il contatto con le mie emozioni, l'empatia con la Natura e le persone belle. Ma quando c'è un attacco massiccio dei "mercati", come disse Napolitano mettendo alla guida dell'Italia un ex Goldman-Sachs, bisogna agire per non affondare. Vogliamo rimanere pecore per sempre?

Uno slogan per Udine?

Aprite gli occhi sui veri problemi!

Ringraziamo di cuore il Dottor Antonio Miclavez per averci concesso questa piacevole ed interessante intervista. Ci sono alcuni spunti di riflessione su cui varrebbe la pena soffermarsi e analizzare.

Saluti
Mstatus

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