Terra Domani: Il valore della vita?

In questi giorni si è fatto un gran parlare della liberazione delle due cooperanti italiane, tenute in ostaggio in Siria da gruppi armati anti Assad per alcuni mesi, e per le quali pare sia stato pagato un verosimile e sostanzioso riscatto. I soliti intellettuali bene di casa nostra, nel corso delle varie apparizioni in TV per le quali, forse, ricevono pure qualche euro tanto per arrotondare, si sono prodigati col solito bla bla bla sul valore della vita umana, ecc. ecc. Un sacco di belle e sante parole che fanno tanto figo!

A quanto pare, la vita umana ha un valore altalenante a seconda della condizione sociale del soggetto costretto a portarsela avanti in attesa della naturale, o meno inevitabile fine. Sarebbe consigliabile attribuire al valore della vita di un individuo un valore convenzionale di un tanto al chilo. Più uno è grasso e più vale; più uno è secco e meno vale.

Immagine da Abruzzo Independent
Per quanto riguarda la vita dei suicidi da disperazione, consideriamoli come sopravvissuti dei campi di concentramento nazisti. La loro vita, da quanto si nota, vale meno di nulla, e la notizia della loro fine passa alquanto in sordina senza raggiungere i salottini bene degli intellettualoidi nostrani. 

Meglio le giovani cooperanti. Oltre al fatto che la loro vita pare valga valga di più, gli spettano, pure, gli onori della ribalta. Complimenti ai signori intellettuali ! Si parla anche di quanto sia stato bravo Draghi. Ora i banchieri, tramite i bancari, potranno distribuire soldi a manetta alle imprese e alle famiglie. Qualcuno ci crede?

Terra Domani FVG
Dario Calligaro

EMERGENZA "DISPERAZIONE" IN ABRUZZO: DUE SUICIDI IN POCHI GIORNI, COSA FARE ? (Da Abruzzo Independent).

Terra Domani - Cooperanti: avranno pagato?

Sul caso delle due ragazze italiane cooperanti, recentemente liberate dopo alcuni mesi passati come ostaggi in Siria, un fitto mistero avvolge la loro liberazione. Ci si chiede se sia stato pagato o meno un riscatto, e Gramellini da Fazio qualche sera fa diceva che il riscatto stesso non era presumibilmente di 12 mln di dollari, ma di circa la metà, e che incideva per circa 10 centesimi per ogni nostro cranio. Stendiamo un pietoso velo sulla tiritera stampata, e sulle ore di trasmissioni televisive in merito alla vicenda, con interviste alle ragazze libere e pimpanti che si scusano per i fastidi dati, così ben riprese, però, dalle telecamere in posa dispiaciuta. Qualche oretta di trucco per la posa? Manca la lacrimuccia e stiamo a posto.

Il Ministro Gentiloni pare che, almeno da quanto riporta Imola Oggi, sia andato in confusione a domanda diretta sull'argomento nel corso della trasmissione televisiva della Gruber, infittendo di ulteriore mistero la già inquietante e conturbante vicenda. Una cosa è certa: le due ragazze furono rapite e tenute in ostaggio per alcuni mesi, e poi inspiegabilmente liberate senza una contro partita apparente. E per quale motivo i sequestratori lo avrebbero dovuto fare ? D'altro canto nei salottini bene si blatera sul fatto che la vita umana non ha prezzo, salvo quella degli aspiranti suicidi da disperazione, probabilmente ritenuti possessori di una vita da serie "Z" dal comune pensiero salottiero. Dei rapporti delle ragazze coi rapitori durante la prigionia non ci interessa, ci si chiede soltanto che cosa sia stato dato per la loro liberazione, e il Ministro a domanda diretta è andato in imbarazzo.


Nel frattempo tiene banco il toto-presidente: Prodi, Amato, lo Zio Michele, Cicciolina o chi? E le due ragazze neo liberate continuano con le loro apparizioni ben riprese nei servizi dei TG. Aggiungeteci un po' ci cipolla per le lacrime, e il quadretto è perfetto!

Dario Calligaro


"Abbiamo pagato il riscatto? Chiede la Gruber durante la puntata di Otto e mezzo. Il ministro Gentiloni è imbarazzatissimo, tenta di sviare il discorso, di eludere la domanda forse non volendo o non potendo dire la verità, poi si smarca facendo una figura poco elegante. Da vedere. La Gruber incalza: “Sì o no?”. E lui: “Un momento….”.

Terra Domani: Ma che, manco mai ci state a pigliare per le natiche?

In serata le aperture dei vari TG (vari numeri più o meno tutti uguali), hanno dato grande risalto al fatto della liberazione delle due ragazze italiane rapite, e tenute in ostaggio in Siria per un lungo periodo. Si ipotizza che sia stato pagato un riscatto che a detta di taluni potrebbe essere pure milionario.Il Ministro Gentiloni, però, oggi in Parlamento ha definito tali ipotesi "illazioni", leggendo ai presenti un poco interessante, e poco sentito intervento che pareva scritto da qualche studente di etica della politica ai corsi serali della parrocchia. In sostanza ha detto, o meglio letto, poco e nulla, e quel poco aveva quel non so che di "falsetto". 


Le telecroniste televisive, a dir la verità molto eccitate dalla notizia della liberazione delle due giovani donne, si sono date da fare leggendo le solite parti condominiali (luoghi comuni), predisposti da chissà chi. La vita degli ostaggi non ha valore, e via con la solita pappardella e il solito bla, bla bla. La vita del suicida da disperazione di casa nostra che valore avrebbe? Le vite degli ostaggi avrebbero forse un valore maggiore del disperato nostrano?

E’ verosimile che i rapitori, dopo aver tenuto in ostaggio le due ragazze per diverso tempo, una mattina si sveglino e dicano: Andate in pace, siete libere senza una contropartita? Non è che qualcuno ci stia prendendo per le natiche?

Dario Calligaro

Terra Domani: Toto nomine?

A seguito delle dimissioni del Presidente Napolitano, sono iniziate ai botteghini le scommesse per la nomina del suo successore. Il Premier, Matteo Renzi, assicura che per fine mese ci sarà il nuovo Presidente. Molti i nomi che si ipotizzano, anche se, da un primo esame della rosa dei candidati, pare che manchino Cicciolina e lo Zio Michele. In compenso sembra sia gettonato pure il veggente Romano Prodi, il professore ex Presidente del Consiglio, che all'epoca del caso Moro partecipò ad una seduta spiritica per scoprire il luogo ove era tenuto prigioniero l'ostaggio rapito dalle Brigate Rosse. La seduta spiritica, da quanto riportano le cronache, non funzionò.

Con oggi, 15 gennaio 2015, iniziano le scommesse con qualche milione di righe stampate, ore e ore di trasmissioni televisive, e miliardi di pagine sui social network. Per un periodo la soluzione di tutti i mali del nostro Paese, sarà legata alla nomina del nuovo Presidente della Repubblica.

Uno, ics o due? Chi vincerà e diventerà il nuovo Presidente al posto dell'anziano Napolitano? Nel 2013 fu ics. Ora cambierà qualcosa, o tutto cambia perché nulla cambi? La nomina sarà affidata alla sorte? Un giro di ruota, o una mano ai dadi, et voilà ecco il nuovo eletto?

Dario Calligaro

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