Alcune previsioni politiche per l'Italia

Navigando nel cyberspazio, ho trovato questo bell'articolo di Rischio CalcolatoPiccole e Facili Previsioni Politiche Italiane per il 2016

Una riflessione in merito alla previsione 4: nonostante Berlusconi chiami a raccolta i moderati, creare un unico simbolo sotto il quale raggruppare Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia (in corso di estinzione), sarà una "mission impossible". La Meloni, dal canto suo, assieme a Rizzetto ed altri, sta provando con un contenitore (Terra Nostra) ad aggregare parte della Destra e del Centro Destra. Fini ci riprova con il suo nuovo movimento legato alle risorse (umane) di Liberadestra. L'estrema destra (Forza Nuova, Fiamma Tricolore, ecc.), propongono una nuova unione di nazionalisti dimenticando, come ho già fatto notare ai diretti interessati, che il nazionalismo di oggi non è più quello anacronistico di 100 anni fa, e che non c'è neppure la volontà di creare un partito della Nazione come fatto dalla Le Pen in Francia, che prima o poi avrà la possibilità di governare (essendo il primo partito nel Paese). In sintesi: a Destra non c'è nulla e si delinea una specie di Centro Destra piuttosto claudicante, dove la Lega Nord è il partito di maggior peso, non essendo, però, un partito nazionalista. 

Immagine da www.rischiocalcolato.it
Alternative a Renzi? A Destra e Centro Destra attualmente nessuna, resta il Movimento 5 Stelle che dopo il periodo di formazione e capiti i meccanismi del palazzo, potrebbe provare a governare. Per il resto: il nostro Paese, visto che è sport comune dire la colpa non è mai mia, ma di qualcun altro, è da almeno 50 anni che è in stato di inerzia e in cinquant'anni di governi e Parlamenti se ne sono succeduti parecchi.

Nel frattempo, noi tiriamo la cinghia, e loro mangiano e bevono!

Saluti
Mstatus

Una provocazione sulla questione bancaria

Girovagando di qua e di là nello sconfinato mondo dei link, mi è capitato di vedere pagine, pareri, opinioni e commenti sui recenti fatti, poco gradevoli, accaduti nel cosiddetto sistema bancario. Molti invocano maledizioni e sciagure su governo, banche, conflitto di interessi, e chi più ne ha ne metta. Mozioni di sfiducia alla Boschi, al governo, addirittura l'anziano pieno di soldi, utilizzatore finale di donne che fanno mercimonio del proprio corpo con relativo bunga bunga, vorrebbe la caduta del governo Renzie ed elezioni anticipate. Non si sa bene, però, con che legge elettorale si andrebbe a votare, visto che l'Italicum entrerà in vigore da luglio dell'anno prossimo (se ci arriviamo e non finisce tutto a baldracche prima). E soprattutto che cosa cambierebbe con elezioni anticipate?

Assassinio della democrazia, se passasse il 5 Stelle sarebbe una catastrofe, risarciamo (coi soldi nostri), tutti i truffati dalle banche nell'occhio del ciclone, e via di seguito, urla a pieni polmoni il nonnetto. Un gran casotto! Si capiva poco in precedenza e ora se ne capisce ancora di meno. Tra l'altro il nonno pieno di soldi mi pare di aver capito che chieda pure di rivedere la leadership di Salvini (segretario del partito di maggior peso nell'area di CDX), sulla base di quanto avvenuto al Front National nelle recenti elezioni in Francia. Che cosa c'entri la Francia con chi andrà a guidare la coalizione (o lista unica) di CDX, non si capisce. Nel frattempo la cosiddetta Destra e Sinistra extraparlamentare continuano ad ululare alla Luna!


Si pianifichi la soluzione finale della questione bancaria stabilendo chi e fino a quale grado di parentela si debba arrivare. Se l'attuale dirigenza bancaria continua ad ingrassare lasciando a desiderare, si cambi metodo. Treni ce ne sono in abbondanza, e se non bastassero si possono sempre utilizzare i treni merci.

Buona notte!

Mstatus

Politica in Italia: un teatro parrocchiale!

Ieri, 18 dicembre 2015, è andata in scena la commedia per la mozione di sfiducia alla Ministra Boschi relativa al caso della Banca Etruria, e al suo presunto conflitto di interessi nella vicenda, con il tentativo di indebolire contemporaneamente l'intero Governo. Una commedia per il semplice fatto che i numeri per abbattere il Governo Renzi non ci sono, e chi chiede le elezioni anticipate urlando a pieni polmoni, le teme come fossero la Morte Nera. Al momento alternative al Governo Renzi, salvo il Movimento 5 Stelle, non se ne intravvedono. Tanto è che la mozione di sfiducia è stata bocciata con 373 voti contro e 129 a favore. La Ministra, dunque, resta ancora là, al suo posto.

Simpatica la performance della Ministra degna della primadonna di un teatrino parrocchiale, almeno da quello che ho visto e sentito nel suo accorato intervento. In alcuni passaggi ricordava, persino, lo spirito contenuto del libro Cuore. Alla fine si riduce al solito nessuno c'entra nulla, mi dimetto se dovessi scoprire che c'è un conflitto di interessi, tutti ci abbiamo rimesso, e via con la solita tiritera. Però, intanto, loro mangiano e bevono e gli altri tirano la cinghia.

A ciascun il suo, ma il mio a me. Giustizia per tutti, ma giustizia anche per me. Niente di nuovo sul fronte occidentale, sempre la solita sbobba!

Elezioni anticipate? Nel momento in cui l'elettore sarà solo soletto nella cabina elettorale continuerà a votare come al solito, con il terrore di protestare troppo facendo passare Grillo.

Saluti
Mstatus

Il ritorno di MadMaxInterceptor

L’amico MadMaxInterceptor, di passaggio da queste parti, ha intercettato una conversazione alquanto misteriosa ed inquietante tra due soggetti che ha indicato come Giovine fanciulla e Anziano signore.

Giovine fanciulla: Ciao, come stai?

Anziano signore: Salve, come al solito!

Giovine fanciulla: bah penso non sapremo perché ero adatto alla ricerca e ho visto il tuo profilo, per qualsiasi motivo ho aggiunto per fare la conoscenza con voi se questo non vi da fastidio??

Anziano signore: Nessun fastidio!

Giovine fanciulla: Dove vivi??

Anziano signore: Nord est in provincia di Udine.

Giovine fanciulla: Ampezzo, Friuli-Venezia Giulia, Italy OK tu quanti anni hai?

Anziano signore: 56

Giovine fanciulla: Sono 20 Cosa ci fai nella vita?

Anziano signore: Sono un estremista di destra.

Giovine fanciulla: Sto Dressing ma io continuo a mio progetto Mannequin Essere professionale. Si vive da solo o famiglia?

Anziano signore: In famiglia.

Giovine fanciulla: Sono piano con mia sorella Singolo Sto anche facendo questo un buon tempo a fare ciò che si ama nel tempo libero??

Anziano signore: Come stai coi montanari?

Giovine fanciulla: Io amo gli sport e buoni amici la sera e spesso. Cosa stai facendo adesso?

Anziano signore: Sto scrivendo un editoriale politico.

Giovine fanciulla: Io sono io, solo la mia stanza, Hai account Skype?

Anziano signore: Sei maschio, femmina o trans? Dalla foto pari una femmina, dal modo come scrivi pari un maschio. Sì, ho un account skype.

Giovine fanciulla: Qual è il tuo soprannome skype io aggiungo voi?

Anziano signore: Perché vorresti aggiungermi?

Giovine fanciulla: Fatevi un account Skype che non prende il tempo a soli tre minuti OK

Anziano signore: Il mio account skype è Martin Bormann.

Fine intercettazione.

By MadMaxInterceptor

A Natale siamo tutti più buoni... forse

Ci stiamo avvicinando al Natale 2015 e tutti sono più buoni, salvo aver la diarrea quando si tratta di fare qualcosa di buono. Gli spocchiosi, probabilmente giustificati dal fatto che all'atto della loro nascita possano essere stati estratti col forcipe, e danneggiati (avariati), sputano la loro morale dall'alto del loro scranno come fosse il vomito di chi va sulle montagne russe, lordando gli altri.


A Natale siate più buoni, per cui un aforisma di spirito tanto buonino: "La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia o cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza.". Mao Tse-tung

Buona domenica!

Mstatus

Un possibile esempio di capitalismo clientelare?

Il signor Giuseppe Recchi (Presidente di Telecom) è intervenuto all'Italian Digital Day, tenutosi il 21 Novembre a Torino, affermando: "Se è necessaria una tassa, è quella sull'analogico. Bisogna incentivare il digitale penalizzando i processi analogici. E il vantaggio è che, in tal modo, questa tassa andrà poi naturalmente a estinguersi.".

Immagine da: www.againstcronycapitalism.org
Innanzitutto è da notare che, considerando il personaggio in questione, questa proposta sembra tutto tranne che un consiglio spassionato, e già questo basterebbe a far girare le palle. La cosa che però colpisce è il ragionamento misto tra malizia e sottomissione all'apparato statale. Per Recchi a quanto pare il modo migliore per incentivare un settore (il suo, guardacaso) è quello di penalizzare i settori rivali. Per farlo invoca l'aiuto dei burocrati statali. In poche parole: lo schiavo, avendo paura del padrone, piuttosto che chiedere un tozzo di pane in più, chiede che gli altri schiavi abbiano un tozzo di pane in meno. Per avere almeno psicologicamente la sensazione di stare meglio. Almeno l'ipocrisia delle tasse che si estinguono "normalmente" poteva risparmiarsela, visto che offende l'intelligenza dei contribuenti.

Esempio. Ci sono Imprenditore A, Imprenditore B, Imprenditore C, i consumatori. Imprenditore A e Imprenditore B lavorano in settori concorrenti, le attività dell'Imprenditore C sono invece estranee ai primi due. Imprenditore A, amico ed ammanicato con la Pubblica Amministrazione e la Politica, chiede a Mamma Stato che chi lavora nel settore di Imprenditore B venga penalizzato. In questo modo Imprenditore A non deve evolversi per mantenersi concorrenziale sul mercato, è il prediletto di Mamma Stato, non ha bisogno di essere più bravo, gli basta essere più suddito. Imprenditore B, per far fronte alle nuove spese dovute all'aumento della tassazione, si vede costretto ad alzare i prezzi dei suoi prodotti. Una parte dei consumatori "decide" di rivolgersi d'ora in avanti a Imprenditore A, nonostante abbia prodotti diversi da Imprenditore B, per via del prezzo troppo elevato dei prodotti di quest'ultimo. Un'altra parte di consumatori, ormai fidelizzata, decide di diminuire o sacrificare del tutto le spese nei confronti di Imprenditore C per poter continuare ad acquistare i prodotti di Imprenditore B. La cosa viscida e subdola è che Imprenditore A non ha il coraggio di chiedere sgravi fiscali nei propri confronti (che sarebbe già immorale), perché vuole essere accondiscendente con Mamma Stato, meglio quindi chiedere un aumento della pressione fiscale agli altri. 

Chi ci guadagna da tutto questo? In modo indiretto Imprenditore A, certamente (clientelismo e quindi capitalismo clientelare, detto anche crony capitalism o cronysm). In modo diretto solo lo Stato, che avrà maggiori entrate fiscali. Approfittando, tra le altre cose, del fatto che il pagamento delle tasse è obbligatorio, e a chi si rifiuta vengono mandati i gendarmi a casa. Gli altri ci perdono tutti, compresi i consumatori che vedono la loro libertà di scelta diminuita per decisione di un potere superiore, astratto, che pensa al "bene comune".
Questo sarebbe l'effetto dell'intervento statale nell'economia. Ora immaginatevi che questi interventi siano centinaia o migliaia, e potrete avere solo una pallida idea di quanto (soprattutto in Italia, ma non solo) un'eccessiva intrusione dello Stato nella vita dei cittadini sia deleteria ed immorale. Naturalmente poi moltiplicate tutto ciò per milioni di volte e per miliardi di persone, ed avrete un panorama di quello che è l'economia globale.

Saluti
Vidocq

Consiglio la lettura di questo conciso ma interessante articolo da cui la riflessione che avete letto ha avuto spunto: Di "buone tasse" sono lastricate le vie dell'inferno fiscale (italiano)"

Anarchia Armata?

In questi giorni si sta parlando di pensioni, e dell'aumento dell'età pensionabile per quelli che ora sono giovani. I dati dicono che la disoccupazione giovanile ha un indice molto alto, eppur nessun si muove. Nonostante i densi nuvoloni neri che si stanno formando all'orizzonte cupo e desolato, c'è una sorta di apatia. Meglio giochicchiare col cellulare, come fanno i profughi, piuttosto che andare in piazza a farsi rompere le ossa. Salvo qualche sparuto gruppo di anarchici (vedi a Parigi), tutto tace. Il punto è che non c'è un obiettivo finale, e anche i movimenti internazionalisti vanno ognuno per suo conto senza sapere bene dove andare a parare. Alcuni movimenti internazionalisti rossi spesso sono formati da vecchi che oramai in piazza non ci vanno, e non si muovono.


Tutto statico: apatia generale! Attendiamo fiduciosi che il sistema ci completi l'introduzione rettale! Nel frattempo i pochi che hanno molto continuano a vivere nella crassa crapula, e i molti che hanno poco continuano a fare buchi nella cinghia.

A Parigi, i grandi nella storia che si sono riuniti recentemente, di chi avranno deciso gli interessi? I loro, o quelli del popolo bue che oltre a restare asino prova piacere, pure, a restare bue?

Saluti
Mstatus

Difesa dell'identità o pesca maldestra di voti?

"La difesa della propria identità cristiana passa anche attraverso la tradizione millenaria come il Presepio che il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, vuol far allestire nelle Prefetture italiane. "Chiederò - ha detto il ministro - che il Presepio venga fatto anche nelle Prefetture d'Italia. Di fronte a chi pensa che cancellare le nostre identità serva a favorire il dialogo, oggi rispondiamo facendo fare la benedizione del nuovo commissariato di Jesolo al patriarca di Venezia"." (tratto da La proposta di Alfano: presepe in tutte le Prefetture)

Innanzitutto, per chiarire, la mia posizione è nota da anni: nessun simbolo religioso negli edifici di stato. Detto questo...

C'è uno strano concetto di stato laico che significa soltanto che c'è separazione tra stato e chiesa (o religione in generale). Non è come un paio di bretelle che ognuno se le tira come gli pare: o c'è la separazione, o non c'è. Dopo di che, spesso i politici al posto di anteporre l'interesse della nazione, antepongono interessi di parte religiosa, più che altro per questioni di bacino elettorale. Se c'è separazione tra stato e chiesa, per quale motivo in un tribunale (edificio di stato), ci dovrebbe essere il crocifisso, o altro simbolo religioso? Ad esempio, la legge sulle unioni civili (interesse di stato, in quanto se non la facciamo siamo soggetti a sanzioni UE), per quale motivo non è stata ancora fatta? E' dal 2000 che ci chiedono di regolarizzare le unioni civili. Per cui l'interesse della nazione è sistemare la diatriba con l'UE (non significa estendere il matrimonio tout court, ma soltanto regolarizzare ciò che di fatto c'è già).

Immagine da www.caratteriliberi.eu
Partono dal ragionamento di non togliere per non far posto ad un altro, invece di dire che proprio nello stato i simboli religiosi non ci devono stare (nessuno). Altrimenti che separazione ci sarebbe tra stato e chiesa? Poi alcuni si lamentano per l'Islam che da molte parti non ha fatto la separazione tra stato e chiesa, e si vedono i risultati dove la legge di stato è sostituita da quella religiosa, spesso strumentalizzata e distorta.

Difesa dell'identità o tentativo pacchiano di accattivarsi le simpatie del bacino elettorale cattolico?

Saluti
Mstatus

Natale nel Borgo: chi fa da sé fa per tre?

Come ogni anno, attorno al mese di novembre, a Tricesimo si parla di luminarie con una domanda terribile che pende sulle teste dei tricesimani quale fosse la Spada di Damocle: ci saranno o non ci saranno? Nel Borgo Sant'Antonio, in attesa dell'arrivo delle luminarie, o delle luci, o di quello che sarà, l'amico Andrea Stringaro si è rimboccato le maniche e ha addobbato la vetrina della sua cartolibreria con un tema natalizio.

Natale in Borgo Sant'Antonio (Tricesimo)
Luci in Borgo Sant'Antonio (Tricesimo)
Chi fa da sé, fa per tre? L'impatto visivo, oltre che gradevole, porta lo spirito del Natale che in questi giorni pare sia piuttosto soggetto a polemiche.

Saluti
Mstatus

Scherzare col fuoco? Questione di punti di vista

Poco fa, ai TG, ho sentito di sfuggita che tra Russia e Turchia c'è una certa tensione dopo il caso dell'aereo russo abbattuto recentemente. Dalla Turchia Erdogan dice a Zio Vladimir di non scherzare col fuoco (turco). In attesa che l'Unione Europea accolga a braccia aperte anche la Turchia, lo Zio Vladimir più che aver timore di non scherzare col fuoco, il fuoco lo spara addosso.

"Non vedo l'ora di tornare a combattere, devo vendicarmi per il comandante". Lo spirito giusto?
Prove tecniche di eventi bellici! Forse ci siamo e salta tutto quanto, e così possiamo regolare i vari conti in sospeso. Nel frattempo il nostro amato statista parla, parla, parla, ma non si capisce bene cosa voglia dire.

Saluti
Mstatus

Breve panorama politico attuale in Italia

Mentre nel Centro-Sinistra troviamo il Kompagno Segretario Renzi che fa girare il partito attorno alla sua persona, mettendo in un cantuccio chi non la pensa come lui, nel Centro-Destra troviamo un po' di caos con Meloni, Salvini e Berlusconi dove, se si andrà a votare con l'Italicum, saranno costretti a fare un simbolo unico per provare a passare. Il problema sarà, poi, governare nel caso passino. Nel frattempo il nostro Paese continua ad affondare come fosse il Titanic con l'orchestra della politica che suona la marcia trionfale sul ponte. 
Immagine da www.libertiamo.it
A Destra troviamo alcuni tentativi di aggregazione tra i quali Terra Nostra, e il nuovo contenitore di Fini. Di fatto poco o nulla. L'idea di Terra Nostra (salvo il nome che ricorda una telenovela), può essere buona, anche se di difficile attuazione, più che altro per i vari capetti (ducetti) in circolazione. Poi c'è la destra extraparlamentare che grazie alla lungimiranza dei suoi dirigenti continua a proporre un nazionalismo come 100 anni fa, relegando i partiti stessi allo zero virgola.

Il punto è che in questo Paese manca un partito unico della Nazione come il front National francese.

Saluti
Mstatus

La reazione dello Zio Vladimir?

Immagine da www.businessinsider.com
"Le autorità russe si rallegrano per l’operazione congiunta con le forze siriane con cui è stato tratto in salvo uno dei due piloti del jet di Mosca abbattuto dalla Turchia, ma intanto alzano i toni con Ankara e predispongono contromisure. Il ministro degli esteri russo Seghiei Lavrov dichiara che l’abbattimento avvenuto vicino al confine siriano è stato un gesto premeditato e punta il dito contro l’aiuto turco ai ribelli siriani e il commercio illegale del petrolio dell’Isil." (continua a leggere qui: La Russia preannuncia misure contro la Turchia)

La cosa si sta complicando, magari lo Zio Vladimir gli taglia pure il gas (importazioni Turchia gas russo al 60%). Simpatico lo sport del chiedere di chi sia la colpa al generale di turno al TG5. La colpa non è mai mia, ma sempre di qualcun altro. Se ti casca un pezzo di aereo sulla casa o in testa, però, te ne sbatti di chi sia la colpa e probabilmente, se non ci resti secco, reciti litanie smarronarie. Di chi è la colpa? Di Carmencita che prende tutto e va via!

I fatti di questi giorni potrebbero costituire una spinta per l'ingresso della Turchia in UE. L'UE farà in fretta ad acchiapparli?

Saluti
Mstatus

Tecniche di terrorismo? Sempre il solito copione

"Il 18 ottobre del 1977 nella prigione di Stammheim, a Stuttgard, furono trovati i corpi senza vita dei tre terroristi Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, tra i fondatori, insieme alla giornalista Ulrike Meinhof, del gruppo della RAF, la Rote Armee Fraktion, nel 1970.

La RAF era un’organizzazione di estrema sinistra attiva nella Repubblica federale tedesca; i suoi organizzatori professavano la lotta all’imperialismo statunitense e al capitalismo occidentale sul modello dei Tupamaros in Uruguay.

Tra il 1970, anno della fondazione, al 1998, anno dello scioglimento volontario, hanno fatto parte dell’organizzazione terroristica circa cinquanta persone; le vittime uccise durante gli anni d’attività sono state 33, a fronte di 21 membri della RAF che hanno perso la vita. Un bilancio che è nettamente inferiore alla media mensile delle morti per le strade in Germania.

Eppure il fenomeno della RAF ha affascinato milioni di giovani in Germania allora come oggi." (tratto dal sito InStoria)

Il meccanismo è più o meno sempre lo stesso: pochi uomini ben addestrati, ripartiti in cellule staccate una dall'altra, coordinate in modo piramidale, compiono atti che portano il terrore nel campo avverso. In pratica quello che sta accadendo in questi giorni. Cambiano gli obiettivi, nessuno che propone una lotta rivoluzionaria sceglierebbe un obiettivo in cui ci sia presente il popolame, optando per obiettivi governativi, militari, statali, o simboli del capitalismo imperialista (banche al top, ecc.). 

Oggi, però, la tecnologia è andata avanti, anche se a Parigi nonostante tutta l'intelligence, la tecnologia, ecc., sono stati fatti più attentati complessivamente da un numero limitato di militanti. Con una battuta per bloccare la tecnologia, ipoteticamente basterebbe staccare la spina della corrente.

La religione (interpretazione distorta e di comodo o più comunemente strumentalizzazione), c'entra come i cavoli a merenda, serve soltanto per condizionare i militanti ad accettare e ad essere disposti ad immolarsi per la causa. Quando non c'è la religione, viene comunemente utilizzata una ideologia. Niente di nuovo sul fronte occidentale, sempre il solito minestrone.

Tutta la manfrina anti Islam è una grande cagata, c'entra poco. Il problema sorge quando la loro opinione pubblica ritiene che sia giusto così.

Saluti
Mstatus

Per maggiori informazioni leggete qui: Stammheim (tra l'altro le Brigate Rosse nacquero per emulazione della RAF)

Class Enemy ad Ara Grande (Tricesimo), più facile trovare un latitante!

Nel pomeriggio di oggi, Domenica 22 novembre 2015, alle ore 17.00 verrà proiettato il film "CLASS ENEMY", presso il Centro Civico Sgarban di Ara grande di Tricesimo, con successiva discussione moderata con lo psicologo e psicoterapeuta Luca Bennici. Ingresso libero.

Fin qui tutto bene, metto in ricerca su google maps centro civico Sgarban Ara Grande Tricesimo, e non riesco a trovare dove sia questo centro. Partendo dal presupposto che il mondo non gira attorno Tricesimo, e men che meno attorno Ara Grande o Ara Piccola, per scoprire che il centro è in via San Bartolomeo ho dovuto fare una ricerca sul sito del Comune di Tricesimo trovando la delibera di assegnazione in comodato dello stesso (senza numero civico).

Tra l'altro sulla pagina della Consulta Famiglia non c'è neppure l'evento, o perlomeno non sono stato capace io di trovarlo. Come nulla appare sul gruppo pubblico di "sei di Ara se...". Al che dopo una decina di minuti di ricerche, mi sono girati i coglioni.

A livello comunicativo la grafica ha un impatto accattivante, ma serve soltanto per incuriosire ed attirare il navigatore, che poi dovrebbe reperire le informazioni in modo semplice. Se qualcuno di Udine, per esempio, volesse venire a vedere il film, gli dite dove deve andare?

Le recensioni al film ci stanno, ma perlomeno dite dove sta questo cazzo di Centro Civico Sgarban di Ara Grande (almeno la via col numero), poi uno se lo cerca da solo.

Saluti
Mstatus

Questione di probabilità...

"TRICESIMO. Il santuario della Madonna Missionaria sarà uno dei luoghi di culto della diocesi di Udine che celebreranno l’apertura della “Porta Santa” per il Giubileo della Misericordia, evento che avrà inizio il prossimo 8 dicembre per concludersi il 20 novembre 2016, dando ai fedeli l’indulgenza plenaria.

La notizia è stata accolta con gioia ed entusiasmo dal consiglio del santuario che si è subito riunito per avviare una serie di iniziative che serviranno per rendere partecipe la forania e i pellegrini che arriveranno dall’intera regione. Proprio in questi giorni, il consiglio sta stendendo un programma dettagliato che riguarderà tutto l’Anno Santo e che al suo interno prevede una serie di attività, feste e celebrazioni fissate in date ben precise." (tratto da qui)

Oggi sul Messaggero Veneto è stata pubblicata la notizia che il Santuario della Madonna Missionaria rientra tra i santuari del Giubileo. Un potenziale obiettivo per i terroristi? Improbabile, ma non impossibile! Un po' di novità nel lavoro di routine dei vigili urbani di Tricesimo che, al posto di misurare col centimetro se uno ha parcheggiato l'auto con una gomma sulla riga blu, si occuperanno pure di coadiuvare i controlli?

Saluti
Mstatus

Sanità sul campo (Gemona del Friuli)

Oggi, 20 novembre 2015, da poco rientrato dall'Ospedale di Gemona dopo la solita visita di controllo al centro diabetologico, ho appreso che il Dottore che mi segue già da anni, e che è già in pensione, ha deciso di mollare con il prossimo dicembre in quanto con la riforma sanitaria non si capisce più nulla, e mi ha detto che negli ospedali si cura la gente, e non si fa politica

Mi dispiace perché, oltre ad essere un bravo dottore, fu l'unico ad avermi detto che sono un coglione quando gli dissi che non avevo fatto ciò che mi aveva prescritto, al che gli risposi che siccome mi aveva detto coglione, da quel momento in poi avrei fatto ciò che mi prescriveva. 


La riforma sanitaria sul campo funziona o NO? Rimettiamo gli ospedali da campo!

Saluti
Mstatus

Storie di paese... (Tricesimo)

Stamattina parlando con un tricesimano che mi ha invitato a bere il caffè, è uscito fuori il discorso, che è sulla bocca di tutti in questi giorni, degli attentati a Parigi. Secondo l'individuo i terroristi avevano armamenti artigianali, non si sono neppure fatti saltare nello stadio, hanno lasciato l'auto abbandonata, ecc. ecc. ecc. Insomma, terroristi quasi improvvisati. Ricorda un po' i 60 milioni di tecnici della nazionale quando gioca l'Italia. Un ragionamento simpatico: 60 milioni di coordinatori di kamikaze.

I fatti sono: pochi uomini (compresi i coordinatori), hanno paralizzato un'intera città, messo in crisi una nazione e relativo continente (e addirittura un continente oltre oceano) nonché scatenato una guerra (e perculato i servizi segreti di mezzo mondo).  


Alla faccia dell'improvvisazione, visto che l'obiettivo finale è stato centrato in pieno!

Saluti
Mstatus

Un po' di complottismo... o forse no?

A Parigi in questi giorni sono presenti, in vista del prossimo incontro tra capi di stato, i servizi segreti di mezzo mondo. Oggi il titolare del tabacchino del borgo che ha parenti a Parigi, e che ci è stato non tanto tempo fa, diceva che la città era ed è militarizzata. Delle due l'una: o i terroristi sono bravi ed addestrati bene oltre che disposti alla morte, oppure i servizi segreti e le forze dell'ordine fanno cagare. Come si può essere portati a pensare, visto che i servizi qualcosa presumevano, che a qualcuno (non si sa chi), tornino utili gli attentati nella logica che quando le bombe devono scoppiare scoppiano, quando non devono scoppiare vengono trovate in anticipo.

Tra l'altro con le possibilità tecnologiche di oggi se uno volesse fare qualche milione di morti senza immolarsi per la causa, sarebbe sufficiente contaminare l'acquedotto di una grande città, oltretutto meno controllato, con qualche diavoleria chimica che faccia effetto anche al solo contatto (una va a farsi la doccia e ci resta), anche se ciò farebbe meno clamore mediatico. Colpisce di più la morte di un centinaio di persone, piuttosto che di qualche milione. Il perché di questo meccanismo andatelo a chiedere al Dr. Goebbels.


"Creare il problema e poi offrire la soluzione. Questo metodo è anche chiamato “problema – reazione – soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici." (Noam Chomsky)

Saluti
Mstatus

Fusse che fusse la vorta bbona?

Fusse che fusse la vorta bbona? Il nostro Paese è in continuo stato di emergenza: sicurezza, sanità, scuola, profuganza, e chi più ne ha ne metta, compresa la perdita dell'acquedotto a Tricesimo che, oramai, dura da circa una settimana, e che il CAFC pare non abbia tra le proprie priorità di aggiustarla. Dai fatti di cronaca apprendiamo spesso di casi di furti con aggressioni violente nelle abitazioni dei comuni mortali, anche per pochi euro. Nonostante tutto ciò, è sufficiente che un ebreo venga aggredito a Milano, tra l'altro hanno detto poco fa ai TG che si è ripreso, e scatta la pappardella sull'antisemitismo. Standard la reazione della politica con i soliti comunicati stampa preconfezionati di solidarietà con condanna in regalo, ecc. ecc. ecc., e con il capo dello Stato chiede maggiore sicurezza, anche se non sappiamo dove andare a prendere i soldi per garantirla. Non si sa neppure se l'aggressione sia dovuta a fatti di criminalità ordinaria, oppure per fanatismo. Si grida, però, a pieni polmoni antisemitismo!


Dov'è la sicurezza per i vari anziani aggrediti e quant'altro? Non mi pare di aver visto tanto clamore, anche da parte della Comunità Ebraica, per la morte della Signora massacrata recentemente a suon di botte, e poi morta.

Fusse che fusse la vorta bbona? Dopo l'aggressione all'ebreo, richiameranno l'esercito dalle missioni all'estero, e lo affiancheranno alla Polizia per un più capillare controllo del territorio?

Saluti
Mstatus 

Cartelle esattoriali e bollettini di luce, gas, acqua ecc. rientrano tutti nei reati di truffa, abuso d'ufficio, usura, estorsione ecc.?

Una lettura anche veloce degli articoli del codice penale riguardanti truffa, abuso di ufficio, usura ed estorsione (per tacere di quella sorta di terrorismo psicologico inflitto ai contribuenti, non ancora contemplato ma implicito e sotteso in diversi altri articoli), dovrebbe convincerci tutti che siamo di fronte ad atti che dovrebbero smuovere la Magistratura ad avviare indagini approfondite affinchè i responsabili estensori di tali comunicazioni siano chiamati a rispondere dinanzi ad un tribunale dei loro atti chiaramente delittuosi che sembra passino sotto il naso della Legge senza che i cittadini facciano loro notare questi crimini.
E' quindi un dovere del cittadino informare la Magistratura. Se noi non facciamo alcuna segnalazione, alcuna denuncia, ovviamente la Giustizia non può fare il suo corso, ergo i cittadini in massa dovrebbero chiedere alla Magistratura di far finire questa persecuzione che sta affamando il popolo italiano.
E' chiaro che il popolo non può essere di continuo tormentato con cartelle e bollettini le cui somme sono chiaramente e artificiosamente gonfiate da una truffa sotto gli occhi di tutti. Non è possibile in sostanza che una bolletta sia composta dal 50% di somme effettive dovute e da un restante 50% di tasse e neppure è sopportabile che arrivino a casa cartelle esattoriali per tributi, multe e quant'altro fatte lievitare non si sa in base a quale Legge che autorizzi un conteggio di tale mostruosa follia, anche perchè nel frattempo il costo della vita è aumentato e gli stipendi, i salari e le pensioni sono rimasti da fame e pertanto al danno aggiungiamo la beffa: per un debito di appena 20 euro nel 2001 adesso lo stesso debito viene fatto diventare 200 euro. Ma, mi chiedo io, se il costo della vita è aumentato, non dovrebbero calare, le cartelle? Come fanno ad aumentare mentre gli introiti diminuiscono? E' o no una pazzia?
Comunque la Grecia ha dato un primo segnale, forte, potente, agli speculatori planetari che vivono sulla miseria della gente per autofinanziare le proprie industrie e le proprie economie distruggendo le concorrenti Nazioni e riducendole in schiavitù, veri e propri atti di guerra che dovrebbero comportare l'istituzione di veri e propri tribunali ad hoc per portare dietro le sbarre quanti stanno giocando con la pelle e col sangue della povera gente.
E' evidente che l'Italia non è la Grecia; si tratta di un popolo di circa 60 milioni di persone (uno dei Stati più popolosi del mondo) e se decide nel senso di denunciare in massa le malefatte di questi facitori di bollette e cartelle credo che prima o poi tutto crollerà come un castello di carte e non ci sarà bisogno come in Grecia di arrivare ad alcun referendum e cose del genere, perchè tutto crollerà molto prima di quanto non si creda.


Ormai la via è segnata, dobbiamo uscire subito dall'Euro e da un'Europa affamatrice di popoli, prima che si arrivi all'abisso e si registri una rivolta grandiosa che speriamo non si verifichi mai, ma affinchè non accada l'irreparabile chi di dovere dovrebbe evitare che si materializzi l'incubo peggiore.

Saluti
Vipom

Tricesimo, Consulta per il Commercio, intervista al Vicesindaco Avv. Lorenzo Fabbro

A Tricesimo, Comune della zona morenica-collinare a nord di Udine con poco meno di 8 mila abitanti, l’Amministrazione ha istituito e regolamentato la “Consulta per il Commercio”, un nuovo organismo collegiale composto da 12 membri in rappresentanza di varie categorie economiche presenti sul territorio, “per concertare iniziative nuove da adottare con l’amministrazione comunale” come dichiarato alla stampa dal Vicesindaco, Avv. Lorenzo Fabbro. Sempre dalla stampa abbiamo appreso come le auto candidature dei componenti siano state piuttosto numerose, e come alcuni nominativi riportino al “XXX Miglio”, la locale associazione dei commercianti. 

In una recente trasmissione televisiva andata in onda su una emittente locale, i vertici del XXX Miglio, tessendo le lodi dell’attività associativa, hanno ricordato quanto sia stato fatto in passato e quanto si intenda fare per il presente e, soprattutto. per il futuro. In particolare, per il futuro, si è fatto cenno alla necessità di nuova linfa vitale. Va da sé che in un periodo di crisi generale, e con la costante chiusura delle piccole attività locali, dare nuova linfa vitale è quasi da “mission impossibile”, e più che altro servirebbe un miracolo. 

Resta, però, la curiosità sul fatto che il Comune di Tricesimo abbia deciso di “affiancare“ all’Associazione commercianti già presente sul territorio questo nuovo organismo collegiale. Al Vicesindaco Avv. Lorenzo Fabbro poniamo 5 domande.


Perché la necessità di un nuovo organismo collegiale, da affiancare alla presenza e all’attività sul territorio del XXX Miglio?

Perché è utile cercare il più ampio coinvolgimento possibile. Tra i commercianti che hanno presentato domanda di far parte della Consulta e tra coloro che conseguentemente sono stati nominati, vi sono esercenti che sino ad ora non avevano partecipato all’organizzazione delle attività di XXX Miglio. E’ noto che l’associazione commercianti è un gruppo aperto, ma l’aver dato uno stimolo in più per incentivare la partecipazione credo sia un buon inizio per la neonata Consulta.

In “concreto”, in cosa consiste l’attività della Consulta per il Commercio, e in cosa si differenzia rispetto all’attività sociale svolta, o che intende svolgere, la locale associazione commercianti?

Ritengo che la Consulta costituisca l’organismo più idoneo per discutere degli atti che possa adottare l’Amministrazione al fine di favorire il commercio, o comunque tenendo conto dei problemi degli esercenti. Mi sembra, ad esempio, che sia più appropriato discutere di tassazione locale con una Consulta piuttosto che con una privata associazione. Le buone idee rimangono tali da chiunque provengano, ma una Amministrazione Pubblica deve essere sensibile anche a criteri di forma e di trasparenza.

Tra i 12 componenti della Consulta abbiamo notato l’assenza di un rappresentante per l’agricoltura, nonostante a Tricesimo vi siano alcune aziende agricole piuttosto interessanti. Una mera dimenticanza o si ritiene che le cessioni dei prodotti agricoli, regolamentate in modo diverso, non rientrino nel “commercio” o perlomeno nel concetto di attività commerciale mediamente condiviso dall’opinione pubblica?

Nel regolamento che ha adottato l’Amministrazione non vedo preclusioni per chi abbia attività commerciale finalizzata alla cessione dei prodotti agricoli. In concreto, non vi è stata alcuna domanda proveniente da tale settore.

Nella Consulta sono previsti 4 rappresentanti per il commercio, 4 per i pubblici esercizi, rispetto a quanto previsto per altri settori. Due rappresentanti per ognuna delle due categorie citate sarebbero stati insufficienti?

Il regolamento della Consulta è stato ampiamente condiviso in commissione ed approvato all’unanimità in Consiglio Comunale. La composizione numerica è dovuta alla maggiore presenza sul territorio di determinati generi di attività rispetto ad altri e quindi è tesa a considerare le relative proporzioni.

All’ombra del patto di stabilità, delle nuove UTI, e delle varie norme sulla finanza pubblica, quali potrebbero essere le iniziative nuove “concertate” e poi adottate dall’amministrazione comunale?

In alcuni Comuni sono stati adottati programmi di riqualificazione degli immobili del centro storico. Sicuramente trattasi di un argomento per il quale la Consulta può fornire un utile contributo. Come ho già detto, anche la tassazione locale è una materia che può recepire le osservazioni del mondo dei commercianti. Se poi l’ombra del patto di stabilità o delle nuove UTI divenisse eccessivamente pesante, attenderemo l’illuminazione di chi ha già un posto al sole.

Ringraziando il Vicesindaco di Tricesimo Avv. Lorenzo Fabbro per la sua disponibilità, auspichiamo che la Consulta per il Commercio possa contribuire fattivamente per una ripresa del cosiddetto “Centro Commerciale Naturale” tricesimano.

Saluti
Mstatus

Magistratura e Guardia di Finanza dinanzi alla spoliazione del popolo italiano e ai tanti casi di suicidi per fame, debiti e disoccupazione

Ecco alcuni esempi in cui la Magistratura e la Guardia di Finanza dovrebbero entrare in azione con pugno di ferro:
  1. Prezzi al dettaglio non adeguati al costo elevatissimo della vita;
  2. Bollette di energia elettrica, gas, acqua, smaltimento rifiuti ecc. gonfiate all'inverosimile di tasse, in modo tale che la fatturazione effettiva supera del 100% il consumo reale;
  3. Tassi di interesse praticati dalle banche per prestiti assolutamente insostenibili per famiglie e imprese;
  4. Cartelle a ruolo da parte delle Società di Riscossione caricate di tasse, more, aggi ecc., in modo tale che la cifra complessiva che ne viene fuori è assolutamente usuraria;
  5. Multe stradali che equivalgono a tasse occulte;
  6. Pressione fiscale insostenibile e quindi trattenute su stipendi, pensioni e salari ormai equivalenti ad un terzo della somma lorda;
  7. Casi ormai a centinaia di suicidi per fame, debiti e disoccupazione;
  8. Blocchi di stipendi, salari e pensioni mentre sale al contempo il costo della vita;
  9. Sanità sempre meno accessibile alla povera gente, costretta ad aspettare mesi e anni per una visita sanitaria;
  10. Morti sospette mai censite di cui al punto precedente e naturalmente per incapacità di assolvere in privato, causa crisi, ai doveri nei confronti della propria salute.
Si potrebbe continuare ancora, ma quanto precede ritengo sia bastevole per convincere Magistratura e Guardia di Finanza che è giunta l'ora di intervenire pesantemente per prevenire l'affamazione e la miseria di intere generazioni e quindi la distruzione economica della Nazione.

Saluti
Vipom

Ecco perché un attacco americano a sorpresa contro la Russia si risolverebbe nella scomparsa dell'umanità nel giro di 24 ore

Come Napoleone e Hitler, che provarono a sconfiggere la Russia, venendone però distrutti, adesso sembra che gli americani, attraverso la scintilla sempre accesa dell'Ucraina, vogliano percorrere la stessa strada dei loro folli predecessori, meditando su assurdi e suicidi attacchi alla RF contando sul fattore sorpresa e sulle loro presunte armi invincibili. Ma una vista anche veloce della mappa della Russia dovrebbe essere bastevole per convincerli che è assolutamente impossibile battere il colosso orientale. La Russia non è l'Irak, né l'Afghanistan, né la Libia, che erano praticamente disarmati dinanzi alle armi moderne americane: la Russia è l'unica Nazione che a livello scientifico-militare può vantare il possesso di armamenti e arsenali assolutamente pericolosi e devastanti, che neppure i più moderni missili antimissili americani possono parare.

Tra l'altro, come dicevo, la grandezza della Russia è tale che gli americani dovrebbero colpire obiettivi su una scala di grandezza assolutamente inimmaginabile e neppure con le armi atomiche è pensabile distruggere questo Stato senza subire una ritorsione assolutamente catastrofica, anche perchè il territorio degli USA è assai più piccolo e quindi gli obiettivi colpiti farebbero in modo che verrebbero annientati anche solo indirettamente anche altri obiettivi non molto lontani, per cui credo che gli americani farebbero bene a fare i conti e a rendersi conto che i loro progetti di attacco si risolverebbero ben presto nella scomparsa dell'intera umanità nel giro di appena 24 ore.

L'america ha certo il vantaggiio di potere utilizzare i paesi baltici vicino alla frontiera nord della Russia per entrare facilmente nel territorio nemico, ma poi? Dinanzi alla ovvia controffensiva russa, che annienterebbe nel giro di poche ore le avanguardie americane, che farebbero? Attaccherebbero con armi atomiche la Russia?

Non penso. Essi sanno che usare il potere atomico si ritorcerebbe contro di loro, in quanto, pur colpita eventualmente in maniera micidiale dai missili e dai bombardieri, moltissimi dei quali comunque verrebbero abbattuti dalla potentissima contraerea russa, che è in possesso dei missili S 400 e forse anche 500, rimarrebbero comunque sempre missili balistici a sufficienza, dislocati nei posti più imprendibili, come nell'interno di montagne, su treni atomici appositamente attivati, su sottomarini oceanici difficilmente rintracciabili ecc., capaci di assestare all'Europa e agli USA dei colpi semplicemente mortali, che sarebbero tali da annientare gli Stati Uniti nel giro di 24 ore.


Certo, la Russia ne uscirebbe distrutta, come l'Europa, ma anche gli USA pagherebbero costi talmente elevati che la loro sopravvivenza non sarebbe più possibile, anche perchè nel frattempo arriverebbe su tutto il pianeta il cosiddetto inverno nucleare che oscurerebbe il cielo per decenni e forse secoli.....qualcosa di simile a quanto avvenuto, secondo la Scienza, decine di milioni di anni or sono quando scomparvero per sempre dalla faccia della Terra i famosi dinosauri.

Saluti
Vipom

Terra Domani: Anche i medici sbottano!

Durante la festa del circolo cittadino del PD, il Sindaco di Roma Ignazio Marino, supera sé stesso sbottando con la frase "La destra ritorni nelle fogne", che riporta alla memoria il famoso slogan di diversi anni fa "Fascisti carogne tornate nelle fogne". Le reazioni degli esponenti del centrodestra, passate in serata dai vari TG, sono state piuttosto puerili, e dense di una retorica altrettanto puerile sulla democrazia nel paese, ecc. ecc. Si tende a dimenticare che il centrodestra, alla pari del centrosinistra, sono i principali responsabili della situazione in cui versa il nostro Paese..Oggi, chi urla slogan e vuol apparire bello e buono, ha la memoria corta, e dimentica che fino a qualche anno fa governava, e non è che abbia fatto poi così tanto per i molti che hanno poco. Quelli, i molti che hanno poco, hanno continuato, continuano, e continueranno a stringere la cinghia non sapendo bene come fare per arrivare a fine mese.
Va da sé che la democrazia, almeno nella forma, non è in pericolo per tale frase, come non è in pericolo neppure per tutti quelli che dal centrodestra, o da una pseudo destra, ripetono a pappagallo che Renzi non è stato eletto dai cittadini, dimenticando che il Presidente del Consiglio viene incaricato dal Presidente della Repubblica, e che governa se ottiene la fiducia in Parlamento. Per cui i cittadini non possono essere in pericolo con la democrazia se proprio non lo eleggono affatto il Presidente del consiglio. Che poi Renzi sia Premier, nonostante in passato avesse dichiarato che non avrebbe accettato senza passare per le urne, è un altro discorso, ma non intacca la democrazia o quella parvenza di democrazia..
Ho trovato tutta la vicenda sulle fogne, e relative reazioni, molto simile al bambino che all'asilo dice: "Signora maestra mi ha rubato la merenda!". Un fatto è certo, l'inchiesta su "Mafia Capitale" sta scoperchiando di giorno in giorno un bel pentolone nel quale patate, fagioli, carote, e broccoli bollivano tutti assieme.
Niente di nuovo sul fronte occidentale, salvo che anche i medici sbottano.
Dario Calligaro

Un suicidio di proporzioni colossali: la politica delle tasse destinata a far piombare l'Italia nell'abisso della disperazione

C'è poco da dire, la politica di questi ultimi anni, basata sull'aumento delle tasse, sulla pressione fiscale sempre in crescendo, sulle bollette dei consumi energetici gonfiate ormai del 100% di spese, le multe ormai equivalenti a tasse occulte, le cartelle di Equitalia che tolgono il respiro ecc., ha portato ormai l'Italia all'abisso della disperazione e tra l'altro il debito complessivo italiano, invece di diminuire come era logico aspettarsi dopo anni e anni di salasso mai visto nella storia italiana, cresce di continuo e anche questo non è difficile da spiegare: le tasse in sostanza non riescono a coprire il buco dovuto all'esposizione del debito di fronte a interessi colossali applicati contro i nostri finanziamenti per pagare stipendi, salari e pensioni da fame, che peraltro hanno totalmente perduto il loro potere d'acquisto in quanto aumentano nel complesso tutte le voci della spesa giornaliera: alimentare, vestiario, spese varie, sanità, scuola e chi ne ha più ne metta......tanto che ormai l'80% degli introiti di chi lavora se ne va integralmente per pagare allo Stato tutto quello che esso richiede.

Stante la catastrofe di cui sopra, quali sarebbero allora le alternative? Bisognerebbe per prima cosa ridiscutere gli accordi fatti con l'Europa in materia di finanziamento dello Stato, dilazionare i pagamenti del debito nell'ottica di almeno un cinquantennio, ridurre la pressione fiscale portandola ai minimi e facendo lievitare il potere d'acquisto, il volano per eccellenza che può far aumentare la ripresa dei consumi, ridurre la disoccupazione galoppante e arrestare il declino complessivo della nostra povera Italia.

Altre vie non ce ne sono, se non l'uscita dall'Euro e dalla UE e l'accordo con Paesi che ci possano aiutare nella ripresa senza chiederci interessi mostruosi che alla fine sono fatti per distruggere dalle fondamenta le Nazioni. Se qualcuno dice che i tassi di interesse sono legati alla debolezza strutturale dell'Italia, penso che si tratta di una panzana bella e buona: l'Italia era la quinta Potenza economica mondiale, non è possibile ridurla allo stato in cui era almeno un sessantennio or sono in appena 4 anni se non ci fossero state le speculazioni della tecnofinanza, le agenzie di rating, le guerre commerciali e la svendita complessiva dei nostri gioielli industriali e commerciali al miglior offerente, le liberalizzazione selvagge e un sistema di competizione falsato da una moneta emessa a debito che ci costringe a rincorrere di continuo appunto l'indebitamento catastrofico che abbiamo davanti.

Senza questo che precede, la crisi tenderà ad acuirsi sempre più, fino al collasso e alla chiusura di altre centinaia e migliaia di attività commerciali...., con decine e centinaia di altri suicidi per fame, miseria e disoccupazione, e il tutto alla fine potrebbe avere un effetto devastante su scuola, sanità, pensioni ecc., perchè è logico che alla fine, dovendo per forza ottemperare agli obblighi con i prestatori usurai internazionali, l'Italia sarà costretta, oltre ad aumentare a dismisura ancora tasse e tasse, anche ad un taglio netto delle spese, che ci porterà dritti dritti alla condizione della Grecia, se non peggio, visto che siamo un popolo molto ma molto più numeroso, per cui il nostro crollo avrà effetti più consistenti a livello planetario e speriamo che non si arrivi a tanto e che chi comanda l'Europa capisca che è venuto il tempo di politiche veramente comunitarie che proteggano non solo le Nazioni ricche sebbene anche quelle povere, altrimenti è meglio chiuderla, questa Europa affamatrice di popoli, che peraltro non è in grado di produrre una politica economica indipendente dagli USA, responsabili anch'essi dello sfacelo economico planetario cui assistiamo con sempre maggiore raccapriccio.

Saluti
Vipom

Le malefatte delle società di riscossione

Da qualche tempo, come penso avvenga solo in Grecia, assistiamo in Italia ad un fenomeno mostruoso e altamente vergognoso che riguarda l'agire spietato delle società di riscossione. Queste, governate a volte da funzionari e impiegati a volte senza alcun titolo morale e giuridico per emettere ingiunzioni di pagamenti (come mi sembra abbia segnalato persino la Corte Costituzionale), si sono messe a tempestare le famiglie con le cosiddette “cartelle pazze” che tanto incubo provocano, tanto che si ha paura persino di sbirciare dentro le cassette delle lettere.

A volte si tratta di cartelle che si riferiscono a tasse risalenti a dieci-quindici anni or sono, per cui per la semplice gente è difficilissimo andare a controllare se ha pagato o meno.

Ma quel che più colpisce in queste cartelle, leggendole attentamente, è che vengono caricate di interessi, more, aggi ecc. assolutamente spaventosi, poiché non tengono in alcun conto dell'aggravarsi della crisi, della perdita del potere d'acquisto dei salari, pensioni e stipendi di fame; non vengono cioè adeguate al costo della vita reale, anzi sembrano gonfiate in maniera che sia il cittadino a dover sostenere l'aumento del costo della vita, per permettere allo Stato di dirottare quanto “scippato” ai cittadini, a Banche e Istituti finanziari internazionali verso cui l'Italia è costantemente esposta per debiti pregressi e sempre attuali, un modo di agire dei più riprovevoli.

Un'altra riflessione in merito a quanto trattato è la sorprendente impunità di cui godono questi signori, poiché in pratica, dopo quanto detto, dovrebbero essere quanto meno controllati e monitorati, tenendo conto anche dei tanti casi di suicidio verificatisi per l'evidente impossibilità di pagare tali somme paurose, che costringono la povera gente a chiedere prestiti alle banche e ad istituti di credito per pagare queste tasse che lievitano a cifre pazzesche.

Ecco allora che in questo quadro dovrebbero entrare in azione Magistrati e Guardia di Finanza, indagare pesantemente sugli affari di queste società e accertare eventuali infrazioni, nel qual caso non dovrebbero avere alcuna pietà a colpire, come si agisce con piccoli commercianti e artigiani, soggetti da qualche anno a controlli asfissianti per minuzie e scontrini dimenticati, in maniera tale che a volte vengono chiusi a forza esercizi commerciali e piccole imprese, con danno enorme per la collettività.

Saluti
Vipom


Tre ipotesi militari di come potrebbe svilupparsi il confronto USA-RUSSIA in Europa

Se continua il confronto USA-RUSSIA con questo copione di minacce, controminacce, ritorsioni commerciali e finanziarie, posizionamento reciproco di armamenti pesanti, aggravamento della situazione nel Donbass e in Transinistria ecc., credo che le varianti rimangono solo tre.

Nella prima, la Russia adotta una politica attendista, stando alla finestra ad osservare i movimenti della NATO ai suoi confini e logicamente rinforzando il dispositivo militare a difesa delle frontiere russe, continuando ovviamente ad aiutare i ribelli del Donbass e tenendo sott'occhio la Transnistria dove mantiene un contingente militare, con l'obiettivo di condurre l'Ucraina alla disfatta economico-militare senza entrare direttamente in guerra, poiché è logico che, cristallizzandosi la situazione così com'è adesso, alla lunga l'Ucraina subirà dei contraccolpi economici devastanti che la condurranno praticamente alla fame e quindi a chiedere alla Russia un qualche compromesso.

Nella seconda, molto ma molto delicata e foriera di imprevisti, la Russia, osservando le pressioni militari e le continue esercitazioni della NATO ai confini baltici e in Ucraina Occidentale, decide che è venuta l'ora di dare un qualche segnale militare significativo e, a sorpresa, tralasciando momentaneamente il Donbass, dove i militanti hanno ormai acquisito una autonomia militare rilevante, attacca improvvisamente dalla direttiva nord, possibilmente utilizzando il territorio bielorusso che nel punto più strategico ai confini ucraini dista poche decine di Km da Kiev, che quindi viene circondata e conquistata nel giro di poche ore. Ma la direttiva nord potrebbe partire anche dal territorio russo più vicino a Kiev. Si allungherebbe il tragitto di alcune ore ma in ogni caso Kiev cadrebbe anche da quel lato del fronte in meno di 8 ore. La direttiva nord (dalla Bielorussia o dal punto più vicino a Kiev dal territorio russo) è l'unica che consentirebbe alla Russia di chiudere la guerra prima che la Polonia o la NATO se ne accorgano. Una volta presa Kiev, il Governo ucraino cadrebbe e la guerra sarebbe finita, dopodichè gli americani sarebbero costretti a sgomberare i confini baltici per non rischiare una seconda offensiva da quelle parti.

La terza è in assoluto la più pericolosa e catastrofica. Essa prevede non solo la conquista del Donbass, della Transnistria, di Kiev ecc., ma, in presenza di eventuali reazioni occidentali in partenza dal fronte baltico, la Russia sarebbe costretta in un secondo tempo a dirottare il suo esercito a nord e quindi le truppe russe e americane si troverebbero a poche decine di metri di distanza. A questo punto scatterebbero ultimatum incrociati e alla fine si assisterebbe al primo scontro militare, per ora solo convenzionale, tra le truppe russe e americane, con migliaia e migliaia di morti e con l'uso di artiglierie, carri armati, aerei e navi. Il fronte si stabilizza e nessuno dei contendenti riesce a sfondare. Ma la situazione non può restare così per mesi e quindi alla fine la Russia decide di prendere anche i tre Stati baltici, utilizzando massicciamente aerei e missili che ovviamente causano una controffensiva NATO. Si muove anche il fronte ucraino e i soldati americani ed europei nel suo complesso cominciano ad attaccare le truppe russe in Ucraina. Queste passano al contrattacco e superano di slancio le frontiere polacche a nord-st e moldave-rumene ad sud-ovest. Vengono conquistate diverse basi aeree polacche e rumene e un numero elevato di soldati americani vengono fatti prigionieri. Di fronte alla resistenza all'ultimatum americano di rilasciare i prigionieri, gli USA passano al contrattacco utilizzando massicciamente aviazione e missili contro le truppe russe in Ucraina e Baltico, con la prevista reazione atomica della FR che fa scattare la Terza Guerra Mondiale.

Saluti
Vipom

Italia e Grecia affogate dalla criminalità finanziaria internazionale

La criminalità finanziaria globale ha raggiunto picchi di attacco alle Nazioni davvero incredibili. Essa si sta mangiando in sostanza mezzo Pianeta e il futuro di centinaia di milioni di vite umane, con tasse da capogiro, usura legalizzata a favore di enti criminali di riscossione, con bollette di luce, gas, acqua caricate di spese di vendita e balzelli vari che superano del 100% il consumo effettivo ecc. Tutto ciò (causato dalle folli politiche che fanno capo all'UE, agli Stati Uniti e al FMI) per ridurre la popolazione alla fame più totale, provocare la cosiddetta rarefazione monetaria, far lievitare la disoccupazione, far chiudere il numero più elevato di imprese e industrie, in modo da provocare il collasso delle Nazioni e ridurle allo stato di colonie.


Ci si chiederà quale oscuro motivo spinga le Nazioni più forti a calpestare in questo modo Stati come la Grecia o l'Italia. Anche qui la risposta appare chiara: si tratta di una guerra finanziaria-commerciale che tende a privilegiare le esportazioni delle nazioni più ricche e a favorire importazioni a basso costo dagli Stati più deboli spolpati e incapaci di reagire.

Una guerra in piena regola combattuta con l'ausilio di una moneta “straniera”, l'Euro, che si presta bene al gioco al massacro, in quanto gli Stati, come i cittadini, sono costretti in questo contesto ad indebitarsi sempre di più e quindi a provocare l'innalzamento del debito, che a sua volta costringe gli Stati a far pagare ai cittadini e alle imprese somme da capogiro per cercare di non far naufragare la barca.

Ormai tutti siamo più o meno indebitati. Si direbbe che lavorano solo le banche che elargiscono prestiti a chiunque dimostri una parvenza di attività e di introito di salari, stipendi e pensioni da fame. Molti fanno prestiti per pagare tasse, per estinguere debiti pregressi, per mangiare...insomma un giro criminale che dovrebbe smuovere la Magistratura e la Corte Costituzionale ad avviare indagini stringenti al fine di colpire questi caporioni che si inventano tutta questa enorme pressione fiscale per distruggere l'economia reale.

Saluti
Vipom

Terra Domani, Migranti: Benvenuti a Desperation!

In questi giorni, soprattutto dopo il recente caso di cronaca a Milano dove un ferroviere ha rischiato di perdere il braccio a seguito di un’aggressione a colpi di machete, i migranti sono balzati in testa della top ten dei problemi in cui versa il nostro Paese. L’immigrazione è un problema, e lo è già da diverso tempo, ma non il problema del nostro Paese che pare sia perennemente in emergenza su tutti i settori della vita sociale (giustizia, sanità, scuola, economia, calamità, corruzione, ecc.). Ci fosse qualcosa che funzioni in modo normale! Ovvio che al momento una parte sostanziosa dell'opinione pubblica, abbia la percezione che i migranti siano la causa di tutti i mali, e diventi la facile preda di un populismo formato da slogan privi di progetti concreti e fattibili per la risoluzione del problema stesso. Esemplificando: è un po’ come se a pranzo aspettassi 10 persone e me ne trovo, invece, 1000. Che faccio? Ne termino o caccio 990 a caso? Ridistribuisco le razioni di 10 su 1000?

A ciò, ci deve essere una risposta politica condivisa sia da chi governa, che da chi è all'opposizione evitando giochi da asilo infantile dove il Governo centrale vuole premiare i Comuni disposti all'accoglienza profughi, mentre il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni vuole premiare i Comuni che non sono disposti all'accoglienza. Roberto Maroni dimentica, però, che all'epoca in cui era Ministro degli Interni, propose di redistribuire i migranti tra le varie Regioni italiane in base al rapporto tra numero abitanti e PIL. Una posizione la sua che oggi appare alquanto strana, soprattutto dopo aver viste le immagini nei servizi passati dai media, sulla situazione di degrado migranti a Milano, e in altre città. Si vuole forse fare in modo che il problema diventi ingestibile oltre che irrisolvibile? E a che pro? Visto che siamo tutti sulla stessa barca.

Inutile continuare con slogan sul trattato di Dublino, e compagnia bella. Fino che siamo parte integrante nella UE è il paese in cui avvengono gli sbarchi a doversi occupare delle relative operazioni in merito ai profughi. Altri propongono di sospendere l'Area di Schengen dove si permette a 400 milioni di cittadini europei di circolare muniti di una semplice carta d’identità. Che facciamo? Rimettiamo i passaporti?

Oggi, sabato 13 giugno 2015, i maggiori quotidiani compreso il Corriere della Sera, e media italiani hanno dedicato diverse pagine con servizi e foto sul degrado delle città per la presenza dei migranti, facendo a gara a dare un’immagine da “Desperation” alla Stephen King. Va da sé che, oltre a terrorizzare i cittadini col timore di malattie, sicurezza, infiltrazioni terroristiche, e quant’altro, ciò contribuisce ad aumentare i conflitti sociali interni, senza peraltro risolvere il problema. I migranti sono ancora là e non si sa bene dove sistemarli.

L'Unione europea alle nostre richieste di aiuto per la gestione dei profughi, ci ha risposto inviandoci maggiori fondi e mezzi, ma di arrangiarci. Si impieghino queste risorse al meglio per allentare sull'immediato la situazione di emergenza, e si facciano pressioni sull'Unione Europea per ottenere la redistribuzione in quota dei migranti tra gli altri paesi. Se chi è attualmente preposto a coordinare le varie operazioni non riesce a farlo, lasci il posto ad altri in grado di portare risultati positivi. I politici la finiscano di giocare al tiro al piccione, e si diano una mossa Li paghiamo perché ci risolvano i problemi, non per crearne di altri.

Dario Calligaro

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