Terra Domani - Tricesimo: L'Assessore ha visto la luce?

Dal Messaggero Veneto (quotidiano locale che va per la maggiore con i necrologi), apprendiamo: "Strade più sicure: pulizia di tutti i pozzetti".

"Un censimento a tappeto per poi fare una mappatura e, nel contempo, procedere con interventi di pulizia sui pozzetti stradali di tutte le vie, e si tratta di alcune migliaia, del...". Continua a Leggere

Alcuni cittadini tricesimani di recente, e anche meno recentemente, hanno segnalato problemi coi tombini in caso di pioggia. Lodevole l'iniziativa dell'Assessore tricesimano Rossi che si sintetizza in: censimento dei tombini con pulitura degli stessi, e successiva mappatura (mappa o meglio dire il tombino ics è situato nel posto ipsilon), con relativi interventi manutentivi programmati. 

Interessante anche l'estasi mistica dovuta alla novità dell'idea che pare arrivare da illuminazione divina. L'assessore Rossi ha, forse, visto la luce all'improvviso ? Sono qua dal 1996, e mi pare che i tombini ci fossero pure all'epoca (almeno in Borgo Sant'Antonio).

Ci domandiamo, però, come mai il Comune non abbia già una mappa dei tombini, e al posto di scrivere "non si conosce il numero esatto di pozzetti", non si sia scritto "si provvederà all'aggiornamento della mappa esistente sullo stato di grado e di fatto", e si abbia la sensazione che il Comune di Tricesimo non sappia neppure quanti, quali, e soprattutto dove siano i "suoi" tombini.

Dario Calligaro

ATTENTO: IL GRANDE FRATELLO STA FACENDO LA MAPPA DEI TOMBINI!!!

Terra Domani - Tricesimo: Il commercio soffre, sgravi fiscali per puntare al rilancio

"TRICESIMO: Il commercio soffre, sgravi fiscali per puntare al rilancio" (Dal Messaggero Veneto)


Vista la mancata operatività dell'associazione locale dei commercianti, attivare la Consulta Commercio è quanto meno opportuno, se non altro per un coordinamento delle linee di indirizzo generale. Sulle iniziative si tenga conto anche del nuovo riordino territoriale delle autonomie locali ed in particolare delle partorienti UTI. 

Serve un progetto globale di valorizzazione delle tipicità, eccellenze, tradizioni, arte, cultura e quant'altro locali. e per farlo occorre la collaborazione fattiva delle varie realtà associative presenti sul territorio. In sostanza perché qualcuno dovrebbe venire a spendere i propri soldi a Tricesimo, e non andare, ad esempio, nella vicina Austria ? Gli sgravi fiscali servono fino ad un certo punto, se non si riesce a rendere appetibile l'intera zona per un potenziale consumatore. Va tenuto presente, inoltre, che soldi in giro nelle tasche ce ne sono pochi, per cui quei pochi soldi che uno si ritrova in tasca, ci pensa un po' prima di spenderli.

Dario Calligaro

Tricesimo: Risolto il mistero dell'Assessore scomparso.

Facendo seguito al misterioso, e quanto mai criptico messaggio apparso sul sito del Comune di Tricesimo in merito alla sparizione dell'Assessore Gianni Patriarca, oggi sul Messaggero Veneto troviamo il consueto e laconico comunicato stampa, rivisto e corretto dalla cronista d'assalto. 

L'Assessore Gianni Patriarca ha rassegnato le dimissioni dall'incarico !

Dopo una decina di giorni circa, il mistero è stato risolto. Si nota che a livello paesano la comunicazione è piuttosto lacunosa e c'è la tendenza a dare un'aria di sceneggiata misteriosa alle varie vicende, comprese quelle più semplici.

Ricordo recondito delle antiche veline che ogni tanto emerge dando qualche sprazzo a destra e a manca ? Se, come dice il Sindaco. l'Assessore ha lavorato con passione, come mai sono state accettate le dimissioni senza trovare un compromesso ? La vicenda ricorda una scena dal film "Il Compagno don Camillo", quando in URSS nell'albergo dove era ospitata la delegazione di Brescello c'è il misterioso cambio dal muro del ritratto del "capo" di turno. 

Tricesimo: Tolto il ritratto di Patriarca, e sostituito con quello di Kabler?




Terra Domani - Tricesimo: A quale "ambito" aderire?

In questi giorni a Tricesimo, cittadina della zona collinare friulana a pochi chilometri da Udine verso nord, si sta discutendo, a seguito della riforma regionale delle Autonomie Locali, a quale UTI (Unioni Territoriali Intercomunali), sia meglio che lo stesso Comune aderisca per il bene della cittadinanza tutta. Le opzioni potrebbero essere sostanzialmente tre: udinese (grande Udine come vorrebbe il Sindaco Honsell); tarcentino (prosecuzione naturale attuale ambito socio assistenziale); o hinterland udinese tra i vari comuni della cintura. 

Dalle varie dichiarazioni apparse sulla stampa locale relative a Tricesimo, parrebbe che ci sia l’orientamento da parte dell’amministrazione comunale a guardare verso l’udinese o, perlomeno, se possibile, verso l’hinterland (Tavagnacco, Pagnacco, ecc.), piuttosto che al tarcentino.


Recentemente si è tenuto, su richiesta delle consigliere di minoranza del PD tricesimano, un tavolo di discussione tra maggioranza e opposizioni per iniziare, perlomeno, a parlarne in modo da poter giungere ad una scelta ponderata che possa essere condivisa. E’ stato, inoltre, chiesto un coinvolgimento, e una maggiore informazione relativamente alla nuova riforma e relative scelte comunali, della cittadinanza. Poiché la scelta dell’UTI alla quale aderire è di natura generale, e non riguarda questioni di schieramento politico, si ritiene che la via intrapresa sia quella giusta, o meglio: discuterne, informare maggiormente la cittadinanza, e, possibilmente, giungere ad una scelta condivisa tra maggioranza e opposizioni, con successivo voto unanime in Consiglio Comunale.

Non avendo alcuna voce in capitolo, riteniamo che la scelta del tarcentino possa essere la naturale prosecuzione di un ambito socio assistenziale già collaudato da tempo, rispetto alla Grande Udine cercata dal Sindaco Honsell, e con l’eventuale alternativa di un ambito dell’hinterland se ci sono le volontà e possibilità di realizzarlo.

Va da sé che la maggioranza, disponendo dei numeri, possa adottare tale scelta senza necessità di tavoli, discussioni, o senza il parere delle altre forze politiche presenti in Consiglio, ma ciò sarebbe, secondo noi, data la natura della scelta, come ritenere che il Sindaco parli “ex-cathedra” ispirato direttamente da Dio.

In sintesi: se ne parli tra le forze politiche, si informino i cittadini e si giunga, possibilmente, ad una scelta condivisa indipendentemente dalla scelta stessa, con votazione unanime in Consiglio Comunale. 

Tarcentino, udinese o hinterland? 

Dario Calligaro

Per saperne di più:


Pronti a saltare sul carro del vincitore?


"Una cinquantina di azzurri sono andati in soccorso ai renziani, dice il pallottoliere di Montecitorio, ma questo era stato messo in conto. Così come era stata messa in conto, dicono dalle parti di palazzo Grazioli, anche la 'giravolta' di Angelino Alfano". (ADNKronos)

Pare di stare al mercato delle vacche, per cui si può presumere che prossimamente ci saranno passaggi da un Centro Destra mal ridotto, oltre che ridicolo, sul carro del mattatore toscano. Si continua coi giochini, mentre il nostro Paese affonda, e all'orizzonte cupo e desolato di luci se ne intravvedono assai poche. Ci domandiamo che cosa farà la minoranza del PD, se confluirà nella nuova Democrazia Cristiana (tutti assieme appassionatamente), o se. se ne andrà per conto suo. Stendiamo, invece, un pietoso velo sulla destra italiana.

Nel frattempo sorbiamoci i vari servizi sul neo eletto presidente (passeggiate, messe, visite, ecc.). Sveglia. sta dicendo un cronista al TG: L'Isis sta tagliando gole e terrorizzando il mondo. Una cronista, invece, con la sua vocina dice: vediamo lo scenario politico italiano. Tutti sono contenti di aver dato il proprio contributo per il cambiamento del Paese, meno chi non arriva a fine mese e ha il terrore dell'inizio del mese successivo.

Buona serata!
Mstatus

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