IMU e IVA: In otto giorni si sistemerà tutto. Aspetta e spera?

Dopo che qualche giorno fa il leader de La Destra, stampella o ex stampella o futura stampella del Cavaliere, ha fatto una profonda riflessione religiosa in concomitanza delle prossime ricorrenze religiose di ottobre, novembre  e dicembre con l'Immacolata Concezione, e ritiene che oramai "siamo nelle mani di Dio..", il Cavaliere con una mossa a sorpresa dà gli otto giorni al Governo guidato da quello che pare sempre di più, un chierico mancato. Tra l'altro il cenno di Storace all'Immacolata Concezione, dogma del Papa Pio IX quello della breccia di Porta Pia, mi riporta alla mente i Domenicani con la loro "Madonna Maculata" ante dogma, divenuta poi eresia. Ma questa è tutta un'altra storia.

Siamo nelle mani di Dio dice Storace? Però, domani ci sarà l'aumento di un punto percentuale dell'IVA che, come previsto da tanti, comporterà una probabile riduzione dei consumi a seguito di una maggiore cacciate delle "lire" dalle tasche dei consumatori.


Così, tanto per rendere l'idea, l'anziana che oggi si concede il lusso di gozzovigliare e banchettare lussuosamente con 100 grammi di prosciutto cotto, domani potrà farlo lo stesso, ma con soli 90 grammi al posto dei 100 grammi alla quale il suo tenore di vita l'ha abituata. Anche se l'aumento riguarda l'aliquota ordinaria, ciò comporterà un aumento indiretto anche su tutti gli altri beni visto che trasportarli dal punto A al Punto B costerà di più. E, ovviamente, il maggior costo andrà a pesare sulle già vuote tasche dei molti che hanno poco. La vecchietta che con 500 euro al mese deve campare, si accontenti: 90 grammi di prosciutto cotto sono più che sufficienti per la sua gozzoviglia.

Il Cavaliere, però, dice che sistemerà tutto quanto. Entro otto giorni via l'IMU e via l'IVA. Tutto per il bene del Paese nonostante i dubbi di Cicchitto: o si congelano le dimissioni dei Ministri del PDL, o il PDL dovrà votare la fiducia all'odioso Governo del "tutti assieme appassionatamente". In alternativa la previsione di un altro Governo di servizio? Le scommesse sono già aperte?

Poi, sempre per il bene e l'interesse del Paese alle elezioni col "Porcellum". Anche sulle elezioni si possono aprire le scommesse e si consiglia di usare il metodo "uno ics due".

Secondo un tale che non cito, certo Bartolomeo Pandetta, oramai , più che nelle mani di Dio, siamo all'aspetta e spera naturale prosecuzione della più famosa Legge del Menga.

La vita è un Cabaret?

Liza Minnelli: Life is a cabaret!


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Mstatus

Crisi di Governo? Tutti a Casa? Meglio il Can Can...

Oggi, domenica 29 settembre, con l'apertura di fatto della crisi di Governo a seguito delle dimissioni in massa dei Ministri del PDL, si presenta uno scenario politico (spettacolino) alquanto interessante. Stamattina il Presidente della Repubblica a Napoli ha detto che è consuetudine sciogliere le Camere solo e quando non sia possibile trovare soluzioni o meglio maggioranze alternative. Va da sé che, con tutta probabilità, verrà fatto di tutto pur di tenere in piedi un qualcosa che sarà destinato a crollare comunque.

Nel Centro Destra c'è un po', anzi un bel po', di fermento. A nessuno piace così tanto lasciare il certo per l'incerto, e alcuni già dichiarano che non aderiranno a Forza Italia, ma che opteranno per una specie di destra alternativa che con tutta probabilità continuerà a fare da stampella a Forza Italia del Cavaliere. Ultimamente le stampelle ufficiali del Cavaliere (La Destra e Fratelli d'Italia) si stanno dando da fare nel tentativo di unire un'area politica oramai disfatta, ma che con tutta probabilità continuerà a fare ciò che ha fatto fino ad oggi e che farà domani: stampella di sostegno a Forza Italia e al Cavaliere. Tra l'altro, rispetto a qualche giorno fa, mi pare che oggi ci sia una maggiore richiesta di elezioni anticipate, soprattutto da parte del centro destra. Sarà un bluff oppure pensano che riusciranno a passare?

Il centro sinistra, dal canto suo, dopo aver paventato catastrofi nazionali con lo spettro dell'IMU e via di seguito, alle elezioni anticipate ci pensa un po' di meno. Già Bersani bruciò il suo partito nel 2011 quando evitò di andare ad elezioni appoggiando la nascita del Governo dei professori, e ora il PD, probabilmente, non ha molta voglia di fare nuovi esperimenti in tal senso, soprattutto senza un "Leader Maximo" ancora non ufficializzato.

Un altro a chiedere elezioni anticipate anticipate è Grillo che prevede, questa volta, di poter fare il botto. Per quanto riguarda la Lega Nord pare che al momento abbia dei numeri piuttosto bassi e, comunque, per passare dovrà per forza coalizzarsi, assieme alle altre stampelle di destra, col Cavaliere. Le altre formazioni politiche risultano irrilevanti, salvo per il folklore.

Per il resto, al di fuori dell'arco parlamentare, c'è una serie di movimenti politici sia di destra che di sinistra che più che altro nell'immaginario comune dell'elettore medio appaiono come dei gruppuscoli di nostalgici destinati all'estinzione. Vien da chiedersi come mai, ad esempio, in Austria (dati elezioni di oggi) la cosiddetta estrema destra  arrivi attorno al 22%, in Francia il Front National sia attorno al 21%, mentre in Italia sommando le percentuali di area si arrivi si e no all'1% scarso.

Nel caso di elezioni anticipate, che farà l'elettore quando sarà solo soletto nella cabina elettorale? Continuerà a votare col sistema "uno ics due"? Oppure inizierà a riflettere su una possibile svolta a destra o a sinistra? Tra l'altro, ci si dimentica pure di fare i conti con l'astensione che probabilmente sarà destinata ad aumentare rispetto alle ultime elezioni di febbraio. E' sufficiente notare il calo di audience del talk show politici che più che programmi, pare siano diventati del puro spam.

Nel frattempo continuano a chiudere circa 200 imprese al giorno, aumenta il numero dei soggetti al limite di povertà, continuano i suicidi da disperazione, e il paese sta affondando sempre più in fretta.

Tutto questo putiferio, mi ricorda un Can Can. In particolare quello della Vedova Allegra.



Saluti
Mstatus

La fine del Governo del "Tutti assieme appassionatamente"?

Oggi, 28 settembre 2013, i Ministri del PDL hanno rassegnato in blocco le loro dimissioni dal Governo del “tutti assieme appassionatamente” guidato dall’On. Enrico Letta. La motivazione ufficiale, condita con un bel po' di bla bla bla, è stata quella della mancata soppressione dell’aumento di 1 punto percentuale sull’aliquota ordinaria IVA che passerà, salvo interventi in zona Cesarini, al 22%.

Il PDL, dunque, stacca la spina al Governo, almeno in apparenza, e si apre la crisi. Qualcuno addirittura chiede elezioni anticipate. Ma chi sarebbe pronto ad andare ad elezioni ora? Tenendo conto che i congressi dei partiti sono previsti per fine ’anno, e ancora non c‘è un "Leader Maximo" per schieramento che si candidi a fare il pavone di turno.

Il Capo dello Stato, comunque, può sempre dimettersi e lasciare la patata bollente dello scioglimento delle Camere al suo successore da eleggere con probabili tempi biblici.

Nel frattempo, mentre i nostri rappresentanti nazionali giocano sulla pelle degli italiani, le statistiche ci dicono che nei primi 8 mesi del 2013 hanno chiuso 50.000 imprese, con una media di circa 200 chiusure al giorno, e un saldo negativo tra cessazioni e nuove aperture di 20.000 partite Iva. Nelle nuove aperture, però, ci si dimentica di far presente che probabilmente la maggioranza è costituita da partite Iva usa e getta, aperte da soggetti individuali senza organizzazione di impresa, pur di poter campare senza instaurare un regolare rapporto di lavoro dipendente.


Aperta la crisi di Governo, la situazione si presenta piuttosto complessa. Elezioni subito? Un governicchio tirapacchi fino a che i boss delle due coalizioni centriste riterranno di essere pronti per le elezioni? Dimissioni del capo dello Stato? Una cosa più che probabile, ma quasi certa, è che per noi, comuni mortali non arriverà nulla di buono, e il Paese continuerà in un'agonia più o meno lunga fino all’inevitabile fine. Già, perché prima o poi la fine in un modo o nell’altro arriverà. Oppure qualcuno ritiene che sarà possibile reggere ancora per molto? Tra l’altro elezioni con l’attuale legge elettorale?

La politica italiana alla quale stiamo assistendo con il tira e molla del "o mi dai quello che voglio, o ti faccio cascare", è forse diversa da una commediola di avanspettacolo?

Tempi duri per i fumatori? Ritorneranno i tempi del tabacco da levante? Senza soldi in tasca i fumatori raccoglieranno le cicche da terra come ci dice Angelo Cecchelin? Una cosa è certa, almeno da quello che si apprende dai fatti della cronaca quotidiana, già in diversi pare si diano da fare a cercare da mangiare nei bidoni della spazzatura, figurarsi poi cercare il fumare…

Saluti
Mstatus

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