Il discorso di Himmler: un esempio di propaganda nazista

La propaganda nel senso della comunicazione di massa, prende un fatto vero (anche insignificante), mediamente condiviso, e indica il capro espiatorio, o meglio la causa di tutti i mali. I Nazisti furono maestri in questo, sopratutto per la capacità del Dr. Goebbels. E' un concetto che viene portato in qualche anno a condizionare la massa. Nessuno poteva vedere gli ebrei per una serie di motivi (usurai, ricchi mercanti, gioiellieri ecc), e divennero il capro espiatorio, tanto è che ci furono moltissimi casi di delazione (come ho già scritto qui).

I Nazisti utilizzarono le parole in modo magistrale. Sapevano che se l'opinione pubblica fosse stata contraria, o perlomeno non avesse girato la testa dall'altra parte, non avrebbero attuato la soluzione finale, tra l'altro resasi necessaria a seguito delle quantità numeriche divenute difficili da gestire. Per cui il discorso di Himmler rientra in quell'ottica. Se avete voglia, leggete il protocollo di Wannsee, e vedete come svilupparono il tutto, escludendo la sterilizzazione (in quanto avrebbe impiegato un periodo troppo lungo). In maggioranza il tedesco non vedeva un ebreo come una persona, ma come la causa di tutti i suoi mali. L'errore del nazismo fu quello di trasformarsi da ideologia politica a religione esoterica, cosa che ad esempio Stalin invece non fece.


Il nazionalismo etnico è questo. Per cui quando si sente la destra extraparlamentare parlare di nazionalismo fermo a 100 anni fa, comprenderete che è soltanto una cazzata che porta a risultati elettorali dello zero virgola, facendo godere i rossi. I rossi che con il loro format collaudato da anni (satira, ironia), sia sulla stampa che sui forum e i social, partono coi perculamenti. E qualora non fossero sufficienti ti danno del fascio, del leghista, del razzista, del nazi, e via etichettando, soltanto perché loro sono il bene e gli altri sono il male.

Ricordatevelo: non esiste solo il nazionalismo etnico!

Saluti
Mstatus




Il discorso di Himmler (come riportato dal blog unoenessuno)

"Un principio deve essere assoluto per una SS: dobbiamo essere onesti, corretti, leali e camerateschi con nostri consanguinei e con nessun altro. Quello che accade ai Russi, quello che accade ai Cechi, mi è assolutamente indifferente. Tutto il sangue buono che può trovarsi tra le diverse nazioni dovremo acquisirlo per noi, se necessario portando via i bambini e facendoli crescere tra noi. Che gli altri popoli vivano confortevolmente o muoiano di fame mi interessa solo nella misura in cui ne abbiamo bisogno come schiavi per la nostra cultura; a parte ciò, il loro destino non mi interessa affatto. Che 10.000 donne russe periscano per esaustione mentre scavano una trincea anticarro mi interessa solo nella misura in cui la trincea anticarro è completata per la Germania. Non dobbiamo essere rozzi e spietati se non necessario, è chiaro. Noi tedeschi che siamo il solo popolo al mondo ad avere un atteggiamento decente verso gli animali, assumeremo un atteggiamento decente anche verso questi animali umani, ma è un crimine contro il nostro stesso sangue preoccuparci di loro e attribuirgli ideali.
Vi parlerò qui con grande franchezza di un argomento molto serio. Dobbiamo ora discuterne apertamente tra di noi, ma non di meno mai accennarne in pubblico. Mi riferisco alla evacuazione degli ebrei, allo sterminio del popolo ebraico. Si tratta di una di quelle cose che sono facili da dire. "Il popolo ebraico deve essere sterminato" sostiene ogni membro del partito. "E' chiaro, è parte del nostro programma, la eliminazione degli ebrei, lo sterminio, ebbene, lo faremo". Ma ecco che vengono tutti, gli 80 milioni di buoni tedeschi, e ognuno ha il suo ebreo decente da segnalare. Certamente gli altri sono maiali, ma questo  è proprio un ebreo speciale. Di tutti coloro che parlano così nessuno ha dovuto assistere, nessuno ha dovuto sopportare. La maggioranza di voi sa che cosa significhi vedere cento cadaveri che giacciono insieme, cinquecento o mille. Essere passati attraverso tutto ciò e, a parte qualche caso, esempio di debolezza umana, essere rimasti decenti, questo ci ha reso duri. Questa è una pagina gloriosa nella nostra storia che non è mai stata scritta né sarà mai più scritta in futuro.
Abbiamo sottratto agli ebrei le  loro ricchezze. Per noi stessi non ne abbiamo trattenute. Individui che abbiano contravvenuto a questo principio saranno puniti conformemente a un ordine che ho emesso in principio e che minaccia: chiunque sottragga anche solo un marco morirà. Un certo numero di SS, non molti, hanno disobbedito a questo ordine e moriranno, senza pietà. Abbiamo il dovere morale, abbiamo il dovere verso il nostro stesso popolo di uccidere questo popolo che voleva ucciderci. Ma non abbiamo alcun diritto di arricchirci anche solo di una pelliccia, un orologio, un marco o una sigaretta o altro. Non rimarrò inerte a osservare che la minima infrazione trovi spazio qui. Laddove si verifichi, la cancelleremo insieme. Approssimativamente, comunque, possiamo dire di avere adempiuto questo compito per amore del nostro popolo. E non ne abbiamo sofferto danno nella nostra interiorità, nella nostra anima, nel nostro carattere".

La delazione ai tempi delle leggi razziali

Poco fa, parlando con un amico ultra ottantenne sul giorno della memoria e altri fatti, mi raccontava che a Udine gli capitava di andare a cena spesso assieme a un noto industriale locale, e col comandante tedesco locale per il servizio di approvvigionamento delle materie prime, un certo Capitano Mayer. E il Capitano, che ricorda come una persona molto cordiale, lo lasciò di stucco quando una sera a cena disse che loro - i tedeschi - erano rimasti colpiti dal numero di lettere anonime di delazione che ricevevano quotidianamente.

Oggi molti fanno la morale puntando il loro dito adunco con l'unghia sporca. C'è poco da far la morale: italiani mangia spaghetti, suona mandolino, no fa guerra, e fa la spia.

Saluti
Mstatus

Consigli gratis sulla comunicazione (per il Comune di Tricesimo)

Ieri, parlando un po' in giro sul fatto del rilevamento delle insegne a Tricesimo, l'obiezione che è stata posta principalmente è: perché? Partendo dal fatto che le insegne sono già state dichiarate dal precedente gestore del servizio, ci si domanda per quale motivo sia necessaria tale operazione, oltretutto piuttosto appariscente, dato che l'addetto fotografa in giro per il paese.

Leggendo il comunicato sindacale di "AVVISO ALLA CITTADINANZA" diramato, che sa un po' di "Taci, il nemico ti ascolta" (come ho già fatto presente in un commento nel "gruppo ghetto" di Tricesimo cresce) era sufficiente che il Sindaco - visto che tale avviso è a firma sua, mentre la comunicazione del cambio di gestione è del responsabile del servizio - premettesse che l'operazione si è resa necessaria in quanto si è cambiato il gestore (ora gestisce direttamente il Comune), e c'è la necessità di provvedere a ricreare l'archivio, per cui si è incaricata una ditta esterna affinché provveda all'uopo.


Ogni tanto sarebbe più appropriato, pur usando un tono formale, spendere qualche riga in più, almeno per evitare di "terrorizzare" i malcapitati di turno mandandoli in confusione (in senso benevolo).

Saluti
Mstatus

Primo giorno del 2016: alcune considerazioni

Oggi è il giorno d'inizio dell'anno 2016. Anno bisestile che, secondo la comprovata saggezza popolare, non porterà nulla di buono, salvo continuare con l'agonia più o meno breve. Da Roma ci propinano entusiastici bollettini sulla ripresa che, però, pare sia ancora piuttosto lontana. Ieri notte, ultimo giorno dell'anno 2015, in Piazza Primo Maggio a Udine allo scoccare della mezzanotte c'erano poche presenze. Tutti all'estero? Strano, perché i dati indicano che c'è stato un aumento dei consumi sull'alimentare, il che fa ritenere che molti se ne siano stati a casa, e non siano partiti per altri lidi. Niente di nuovo sul fronte occidentale, continuiamo ad affondare. Interessante il dato sul calo della disoccupazione facendo passare sottotono, come detto stamattina alla radio da un economista, che il dato è dovuto al fatto dell'aumento a dismisura del numero di chi si è arreso, e ha perso la speranza di trovare un lavoro.

L'unica cosa certa è che i pochi che hanno molto continuano ad accumulare sempre più il molto, e gli altri a tirare la cinghia facendo i salti mortali, quando non riescono a pagare le bollette della luce e del gas, per evitare che gli stacchino le utenze facendo finire tutto a baldracche. In compenso, chi non sa come mettere assieme i soldi per pagare le bollette, o come fare la spesa, quando passa davanti alle strutture dedicate alla profuganza, nota che chi c'è all'interno ha vitto e alloggio, senza aver pensiero su come recuperare i soldi per pagare la luce o fare la spesa.


"Tutto va bene" continuano a ripetere a Roma, però in molti, destinati a diventare sempre più molti, devono umiliarsi a chiedere aiuto alle dame della carità locale che vanno in orgasmo quando le dicono quanto sono buone, brave e sante! Evviva, evviva le dame di carità!

Se ti senti umiliato, non piangerti addosso, unisciti agli altri umiliati e combatti in un fronte comune. Non basarti sulle apparenze, molti sono come te, e non lasciare che i maiali continuino a diventare sempre più grassi.

Buon viaggio all'inferno a chi sarà destinato ad andarci nel corso di questo nuovo anno 2016!

Saluti
Mstatus

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