Magistratura e Guardia di Finanza dinanzi alla spoliazione del popolo italiano e ai tanti casi di suicidi per fame, debiti e disoccupazione

Ecco alcuni esempi in cui la Magistratura e la Guardia di Finanza dovrebbero entrare in azione con pugno di ferro:
  1. Prezzi al dettaglio non adeguati al costo elevatissimo della vita;
  2. Bollette di energia elettrica, gas, acqua, smaltimento rifiuti ecc. gonfiate all'inverosimile di tasse, in modo tale che la fatturazione effettiva supera del 100% il consumo reale;
  3. Tassi di interesse praticati dalle banche per prestiti assolutamente insostenibili per famiglie e imprese;
  4. Cartelle a ruolo da parte delle Società di Riscossione caricate di tasse, more, aggi ecc., in modo tale che la cifra complessiva che ne viene fuori è assolutamente usuraria;
  5. Multe stradali che equivalgono a tasse occulte;
  6. Pressione fiscale insostenibile e quindi trattenute su stipendi, pensioni e salari ormai equivalenti ad un terzo della somma lorda;
  7. Casi ormai a centinaia di suicidi per fame, debiti e disoccupazione;
  8. Blocchi di stipendi, salari e pensioni mentre sale al contempo il costo della vita;
  9. Sanità sempre meno accessibile alla povera gente, costretta ad aspettare mesi e anni per una visita sanitaria;
  10. Morti sospette mai censite di cui al punto precedente e naturalmente per incapacità di assolvere in privato, causa crisi, ai doveri nei confronti della propria salute.
Si potrebbe continuare ancora, ma quanto precede ritengo sia bastevole per convincere Magistratura e Guardia di Finanza che è giunta l'ora di intervenire pesantemente per prevenire l'affamazione e la miseria di intere generazioni e quindi la distruzione economica della Nazione.

Saluti
Vipom

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