A livello di concetto, è corretto razionalizzare i servizi dell'ente territoriale più piccolo (comune), in quanto è assurdo avere comuni con meno di 400 abitanti. In un'ottica politica futura le UTI si faranno andare a regime, e tra tot anni (10/15), quando saranno diventate la normalità, si modificheranno le leggi in modo tale da renderle quello che ora sono i comuni, che da oltre 200 passerebbero a 18 o quel che l'è. E la cosa ha senso. Significa che a livello comunicativo, soprattutto coi diretti interessati (sindaci, cittadini), è da proporre bene il progetto, altrimenti non viene accettato.
La Serracchiani & co (tipico atteggiamento radical chic) hanno imposto le UTI con le intimidazioni, minacciando di togliere fondi in caso di non adesione, il che ha portato ad un'avversione psicologica verso tale struttura (potenzialmente positiva), al posto di una valutazione di razionalizzazione futura.
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Inutile parlare di fusioni... quanti comuni si sono fusi nonostante la regione cacciasse le lire? Se alle prossime regionali andrà su il centrodestra, che farà? Toglierà tutto? Facciano un passo indietro, vedano quali sono i problemi e li appianino, facendo andare a regime le UTI.
Saluti
Mstatus
Se non sbaglio, stasera l'ordine del giorno al consiglio comunale di Tarcento, sarà proprio la valutazione se uscire o restare nella UTI del Torre! Vediamo cosa succederà...
RispondiEliminaCome ho e avevo scritto, secondo me, più che togliersi da una Uti andrebbe visto come risolvere i problemi per farla funzionare senza minacce di bastonature da parte della regione.
EliminaGrazie per il tuo contributo!
Sono d'accordo! Secondo me i piccoli comuni dovrebbero avere soltanto un consiglio comunale, senza una vera e propria amministrazione. Di modo che i consiglieri comunali rappresentino la voce della piccola comunità da portare nella UTI che poi si occuperebbe della vera amministrazione e burocrazia. Un modo per togliere un livello burocratico almeno (non più Comune-Provincia-Regione ma UTI-Regione).
EliminaIl problema è che i tagli al settore pubblico non li faranno mai!