"Popolo, sei ‘na monnezza! E vuoi mette' bocca?”

Qualche giorno fa ho letto questa notizia: Peppina Fattori: arriva l’emendamento che salva la sua casetta

Avevo deciso di astenermi dal fare commenti, ma oggi, parlandone con un amico, mi è tornata in mente questa faccenda e non riesco a non dire nulla. Intanto leggiamo un estratto: 

- Un plauso a tale emendamento arriva da Paolo Arrigoni senatore leghista, capogruppo in commissione ambiente a Palazzo Madama: “Il governo ha finalmente accolto la nostra istanza per risolvere il problema di Nonna Peppina e delle centinaia di terremotati nella stessa situazione. Era ora! Siamo molto soddisfatti è stata una battaglia di giustizia che abbiamo vinto ora speriamo che si voti a larghissima maggioranza” -

Una soluzione di buon senso in caso di circostanze straordinarie come terremoti, ecc. Potevano svegliarsi prima! Visto che quando hanno qualche interesse sono sempre pronti a fare un decretino o una leggina di straforo. Del resto, con che faccia magistrati, politici, burocrati, funzionari, si guardavano allo specchio alla mattina dopo aver buttato fuori dalla casetta una vecchia che già aveva perso la sua di casa col terremoto? Buttano sulla strada una persona per questioni di burocrazia e poi ci vengono a dire la loro priorità politica ed etica sono le persone?

Fonte: QUI
Tra l'altro, la soluzione al problema arriva ora, assieme ai dati sulla crescita economica miracolosa, che siamo in campagna elettorale. Prima dov'erano? La politica pensi a risolvere i problemi dei 15 milioni di persone che sono in povertà tra assoluta e relativa. Altro che crescite economiche miracolose rigorosamente in periodo di elezioni. Sono andati in gita a Lourdes?

Ascoltando i vari interventi ai TG da parte dei vari politici già in campagna elettorale che propongono tante cose tutte per il "nostro bene", mi viene in mente una mitica scena dal film "Nell'anno del Signore" di Magni.


Ma che, manco mai ci state a pigliare per le natiche? (come sempre)

Saluti
Mstatus

Una delle particolari ed esilaranti teorie Radical Chic

Un breve commento a questa notizia apparsa sul Messaggero Veneto (Tarcento): 


A seguito dell'accaduto si sono scatenate numerose discussioni su facebook, la maggior parte delle quali sono incentrate sull'accusa del Consigliere Comunale di Tarcento Riccardo Prisciano, di essersela andata a cercare, di essere un provocatore e chi più ne ha, più ne metta. Il sopracitato consigliere ha più volte fatto parlare di sé, questo è vero, anche al di fuori dei confini territoriali. Molti pensano che stia facendo di tutto per attirare l'attenzione, e potrebbe pure essere vero, non saremo noi a dare un giudizio in merito. A quanto pare, però, in questo caso, l'aggressione è avvenuta, le lesioni sono state verificate e ufficializzate. Un atto di violenza che dovrebbe essere condannato. Invece no. Per molta gente il Prisciano se l'è meritate quelle botte, perché è di "estrema destra". Insomma, la non violenza è relativa, dipende sempre da chi è l'aggredito e da chi sono gli aggressori. Una delle tante vomitevoli farneticazioni deliranti di questi tempi cupi.

Fonte: QUI
Niente di nuovo sul fronte occidentale. Rientra nel concetto riscaldato in varie salse di: "Il fascio buono è solo quello morto". Per cui: se gonfi di botte uno di destra (che è per forza un fascio, secondo i "Radical Shit"), è cosa buona e giusta. Si dirà che è andato a provocare, che gli sta bene, che gliene hanno date troppo poche, e via dicendo le solite sciocchezze. Se accadesse l'inverso, invece, ovvero che gli aggressori fossero delle persone identificate come (a volte fantasiosamente) "di destra", si parlerebbe di intimidazione di stampo fascista (o nazista, a seconda delle preferenze dell'accusatore di turno), e le varie autorità inizierebbero a starnazzare su un terrificante quanto ridicolo ritorno al fascismo, allo squadrismo, e ad apologie di vario tipo. 

Si tratta puramente di un problema culturale. Ma io mi domando: se i fascisti/nazisti non fossero stati sconfitti, le cose funzionerebbero all'inverso? Chissà...

Una cosa però è nota: la storia la scrive chi vince la guerra, non chi la perde.

Saluti
Mstatus

A chiosa dell'articolo, ecco la ricostruzione dei fatti ed il pensiero di Riccardo Prisciano: Il Sindaco di Tarcento fa pagare le tasse agli italiani, ma non ai mussulmani

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