“La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler”

La Caduta! Ieri sera, sabato 10 agosto 2019, ho rivisto in TV “La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler” film tedesco del 2004 che ricostruisce in modo verosimile ciò che accadde a aprile del 1945 nel bunker di Berlino, all'arrivo delle truppe “mugik” di Zukov che, partito da Kusk nel 1943, con una sorta di “Mission Impossible” avanzò continuamente con la sua armata fino a conquistare la capitale del Terzo Reich. Donna interessante Magda Goebbels che uccise i suoi numerosi figli pur di non farli vivere, come probabili animali rari, in un mondo senza il Nazionalsocialismo. Magda, in passato, aveva salvato il suo matrimonio andando a riferire le malefatte del marito direttamente a Hitler che fece allontanare l'amante Lída Baarová, e rientrare in famiglia l'adultero in nome della ragion di stato.

La segretaria personale di Hitler, riuscì ad abbandonare il bunker e Berlino passando in modo anonimo tra le truppe sovietiche in festa. Secondo me, se i “mugik” avessero saputo chi fosse, le avrebbero fatto la festa. Curioso il fatto che poi, in una intervista successiva, dichiari di non essere stata a conoscenza di nulla di ciò che combinavano Himmler e le sue S.S. nei campi. Strano per una che da anni stava nella stanza dei bottoni.

Scena tratta dal film
Il suicidio finale dei coniugi Hitler e Goebbels, con il successivo rogo dei cadaveri, era l'unica opzione possibile per evitare di essere catturati e di finire esibiti vivi o morti come dei fenomeni da baraccone. Mussolini non lo fece, e finì esposto appeso a testa in giù a Piazzale Loreto in un penoso spettacolo a uso e consumo della voglia popolare di sangue.

Mi chiedo se, oggi, i politici che parlano, parlano, e parlano siano disposti a girare con una fialetta di cianuro a portata di mano, e poi ad utilizzarla in caso di mala parata.

Tra l'altro, recentemente è mancato Bruno Ganz l'attore che nel film interpreta Hitler.

La caduta, un film che ho rivisto volentieri.

Saluti
Mstatus

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver speso il tuo tempo in questo granello di cyberspazio

Archivio blog