I crimini fiscali delle società di riscossione

L'oppressione fiscale ha raggiunto livelli record. Il cittadino è di continuo vessato da lettere minatorie di ingiunzioni di pagamenti immediati relative a multe, bollette e chi ne ha più ne metta. Non gli si dà tregua, minacciandolo di continuo di pignoramenti, tagli della luce, del gas, del telefono e via dicendo...una vera e propria oppressione fiscale si direbbe di carattere persecutorio per non dire altro, con corollari di suicidi, tentati suicidi ecc, senza che lo Stato intervenga per liberare i cittadini da questa nuova tortura del XXI secolo.

C'è qualcosa che non quadra: chi ha creato queste società di riscossione? Lo Stato? Non penso. Ritengo che i politici non sappiano o non possano fare granchè contro questa macchina infernale, di sicuro legata al mondo delle banche e della finanza (che purtroppo hanno assunto poteri si direbbe di polizia fiscale scavalcando e annullando qualsiasi altro Potere statale), che hanno inventato metodi del genere per potersi rifinanziare a buon mercato mandando imprese e cittadini alla rovina, visto che imprese e cittadini sono ormai alla fame e non possono più affrontare spese di nessun tipo, figuriamoci cartelle esattoriali che a volte toccano cifre sbalorditive che nessuno che abbia un pò di sale in zucca penserebbe di poter spedire in questi modi diciamo inauditi.

La mia proposta è che queste società oppressive debbano essere chiuse immediatamente per decreto. La riscossione, di sicuro giusta perchè le tasse si devono pagare, deve ritornare in mano agli enti originari, i quali unici sono titolati a chiedere al cittadino di mettersi in regola con il fisco.

Se non si fa così, di sicuro corriamo il rischio di cadere in mano a poteri disumani che se ne fregano della vita: a loro interessa portare soltanto alla miseria il misero cittadino tra l'altro disoccupato, affamato e senza alcun futuro.

Saluti
Vipom

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver speso il tuo tempo in questo granello di cyberspazio

Archivio blog