Domani aumenteranno le accise sui carburanti di circa 0,51 centesimi al litro. Qualcuno, forse, pur di far cassa in fretta e furia e in un qualche modo, dimentica che il trasporto merci è per la maggioranza su strada e che, quindi, è logico supporre un conseguente aumento generalizzato dei prezzi delle merci stesse al consumatore finale. Quello, il consumatore finale, già di soldi ne ha pochi, e poi ne avrà ancora di meno. Se prima acquistava 3 patate ora, probabilmente, ne acquisterà 2,9.
Complimenti, una bella pensata, da medaglia d'oro alle Olimpiadi.
Complimenti, una bella pensata, da medaglia d'oro alle Olimpiadi.
Come potrebbe essere diversamente? Per compensare l'aumento dei prezzi di trasporto diminuiranno forse i prezzi delle merci alla fonte? Ne dubito.
Eppure la preoccupazione del Presidente della Repubblica e di altri è rivolta alla riforma elettorale considerata dallo stesso Presidente un impegno inderogabile della politica.
Finalmente ho capito la causa di tutti i nostri mali. La diminuzione del PIL, l'aumento delle tariffe, lo spread, la disoccupazione, la crisi economica, ecc. ecc. ecc. tutto è dovuto alla necessità di fare la riforma elettorale.
Una volta fatta questa tanto invocata riforma elettorale, andrà tutto a posto.
Ma, ipoteticamente, se venisse fatta la riforma elettorale e andassimo ad elezioni cambierebbe qualcosa?
Saluti
Mstatus
Una riflessione tutt'ora attuale!
RispondiEliminaCiao Anonimo.
EliminaGrazie per il tuo apprezzamento e per essere passato di qua!
Un saluto
Vidocq