Sono passati ormai quasi due mesi dalla morte in circostanze misteriose dell'eurodeputato Buonanno. Le investigazioni paiono chiuse, seppure è lecito attendersi un supplemento di indagini degli inquirenti vista la dinamica non ancora limpida come il sole, del resto mancano ancora all'appello diversi pezzi del puzzle per capire come sono andate effettivamente i fatti oscuri che hanno coinvolto in un incidente mortale la vittima di cui si parla.
In tutto questo quadro veramente deprimente si inserisce la questione del silenzio tombale che sembra essere sceso sulla vicenda, un silenzio aggravato dalla circostanza che non si trattava di un cittadino comune, sebbene di un Politico di fama ormai internazionale che frequentava l'Europarlamento, dove si esibiva in interventi infuocati e a volta anche irrisori dei Poteri che da lì muovono i loro fili invisibili.
Ebbene, sorvolando sui dettagli che non quadrano dell'incidente, mi sarei aspettato un qualche intervento anche televisivo che approfondisse la questione, magari interviste pubbliche dei magistrati interessati, un dibattito tra esperti accessibile a tutti....invece nulla, proprio nulla, come se non fosse morto nessuno, la qualcosa ha davvero dell'inquietante e suona come un pugno in faccia alla Verità con la V maiuscola e al diritto dei cittadini di sapere.
Ricordo ancora vividamente le decine e decine di trasmissioni sulla vicenda di Sarah Scazzi, sul delitto di Cogne…ogni giorno ve n’erano due-tre, una sorta di occupazione televisiva che aveva veramente dell’invasivo….tutti attaccati al televisore da mattina a sera, nella speranza di capire chi fosse o chi fossero i colpevoli, cosa che poi venne risolta, bene o male lo dirà la storia, con una serie di condanne che però lasciano ancora dei dubbi. Ma questa è un’altra storia, una storia in cui si tenevano attaccati al televisore come in un thriller di massa milioni di italiani, magari con lo scopo di distoglierli dai fatti politico-economici che in quegli anni andavano maturando a scapito e sulla pelle degli italiani.
Una vicenda oscura e altamente sinistra come l’incidente occorso al Buonanno sicuramente avrebbe meritato quantomeno la stessa attenzione, evidentemente però le trasmissioni di massa non interessano più nessuno e neppure i processi pubblici (forse ordini dall’alto hanno portato a queste decisioni di imbavagliamento delle notizie), una volta forse raggiunto lo scopo che era ed è quello di vincere sul versante delle politiche restrittive e asfissianti imposteci dall’Alta Finanza, dalle Banche e dai Poteri Oscuri che le manovrano.
Saluti
Vipom
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