Terra Domani: Al Salotto di Madame Chantal?


Un mese pieno di scadenze e pagamenti come un otre? Gennaio! Scade, persino, la cosiddetta mini Imu, e poco fa ai TG hanno riferito, con una dovizia tipica da propaganda pro Agenzia delle Entrate, che le poste faranno un bel “tour de force” pur di permettere ai tartassati (saremmo noi), di pagare senza fare chilometri di coda con conseguente perdita di vagonate di tempo. Per i TG della sera delle raggianti e sorridenti croniste, sullo stile di Susanna tutta panna, hanno intervistato i malcapitati di turno, in maggioranza almeno all’apparenza dei pensionati, in attesa di poter pagare la tanto amata mini Imu che darà così tante risorse per la crescita del Paese.

Scade tutto: spesometro, liste, non liste, dichiarazioni infracee, adempimenti su adempimenti, e chi più ne ha, ne metta. Adempimenti e pagamenti a non finire. Tutto ciò per quelli che a Roma dicono di aver a cuore le sorti del nostro Paese. Prossimamente l’occhio indiscreto dell’Agenzia delle Entrate entrerà persino al gabinetto? Viene da chiedersi che se ne faranno di tutta questa quantità di dati se poi l’evasione fiscale pare che migliori assai poco. Eppure sanno vita, morte e miracoli dei “molti che hanno poco”. Come mai ci impiegano così tanto per le indagini sui grossi evasori? Resta anche da capire la fine che faranno i crediti inesigibili di Equitalia pari a oltre 500 miliardi di euro. Saranno stralciati e messi a perdita con un ulteriore collettivo aumento di un qualcosa per coprire il buco? Intanto paga, poi ci pensiamo!

Si continua a discutere, pure, sulla cosiddetta legge elettorale che pare accontenti tutti e nessuno. Non si capisce molto, salvo assistere al solito mercato delle vacche: tu molli qualcosa a me, e io mollo qualcosa a te. E via la legge è servita come fosse un piatto di fagioli alla Bud Spencer. Il cosiddetto salva Lega sembra sia stato tolto, in compenso pare abbassino le percentuali di accesso, e ci sia la possibilità di coalizioni. I partiti fu stampella del Cavaliere, ritorneranno, pur di passare, a rifare da stampella?

L’unica cosa certa è che rispetto a tutta questa confusa ed ingarbugliata situazione, sarebbe preferibile l’attesa al Salotto di Madame Chantal.

Italicum o ital'-incul ?

Dario Calligaro

2 commenti:

  1. Condivido quanto scritto sul "gran casotto" in cui è ridotta oggi la nostra Italia.

    Calligaro ha trovato anche un disegno di Guttuso del 1978 che rende bene l'idea: "Van Gogh porta l'orecchio tagliato al bordello di Arles". Non si sa il motivo perché lo fece, ma possiamo vedere nel povero Van Gogh l'attuale cittadino italiano che è giunto a vendere i propri organi per qualsiasi cosa... :-(

    Su Madame la Guillotine sono meno d'accordo, perché Van Gogh si limitò a tagliarsi un orecchio, mentre Madame vorrebbe tagliare anche tutto il resto del capo.

    Un caro saluto dalla patria dell' uomo solo al comando: Renzi. Ma una volta non era Berlusconi? Mah ?!

    Mandi!

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    1. Grazie Amicus per questo tuo contributo.Per il casotto: oramai sono nelle mani della abb@grafik che cura la grafica per le nostre pagine. :-)

      Un caro saluto dal profondo Nord-est.

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Grazie per aver speso il tuo tempo in questo granello di cyberspazio

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