L'immagine scelta riporta un manifesto propagandistico in cui viene raffigurato un soldato americano, utilizzato come rappresentazione della NATO, mentre trafigge per mezzo di un'arma una bambina serba. Gli anni che vanno dal 1991 al 1995, sono stati teatro di numerose guerre d'indipendenza di diversi stati dell'ex Jugoslavia e forte è stato l'intervento della NATO, con lo scopo di ristabilire l'ordine. Ho scelto quest'immagine perché secondo il mio punto di vista rappresenta diversi elementi e tecniche adottate dall'atrocity propaganda.
Tecniche di atrocity propaganda adottate nel manifesto
Ricorso alla paura: il nemico, in questo caso la Nato rappresentata da un soldato americano, viene demonizzato. Il soldato trafigge una bambina serba e questo lo porta ad essere considerato come una persona malvagia e disumana.
Ridefinizione/Revisionismo: il manifesto demonizza il nemico americano e promuove la Serbia, territorio in cui si sta svolgendo la guerra. Dal punto di vista storico, sebbene gli americani siano intervenuti per ristabilire l'ordine, talvolta anche per mezzo di azioni irrispettose e cruente, in quest'immagine vengono demonizzati e screditati violentemente.
Transfert: la diffusione dell'immagine tra i serbi porta ad un forte rifiuto dell'America, degli americani stessi e della NATO.
Effetto gregge: il manifesto mira a promuovere una presa di posizione contraria agli americani e alla Nato tra i serbi, per il semplice fatto che non si potrebbe fare altrimenti. Gli americani sono il nemico,i rappresentanti del male,uccidono bambini innocenti e ostacolano il raggiungimento della libertà e dell'indipendenza della Serbia.
L'utilizzo di armi, di un soldato come simbolo di guerra e di una bambina come simbolo d'innocenza, sicuramente hanno creato una forte risonanza tra il pubblico. Il manifesto impone al lettore un determinato punto di vista: l'americano è il male, mentre i serbi sono il bene, la giustizia, l'indipendenza e la libertà. Oltre agli USA, però, si vuole demonizzare anche la NATO e, di conseguenza, tutti i paesi compresi al suo interno. Il simbolo della NATO viene riportato più volte nell'immagine: nella parte sinistra del manifesto e sull'elmo del soldato.
Forte è anche il ricorso alle bandiere delle due realtà prese in considerazione: la Serbia che la rappresenta nelle trecce della bambina e l'America sulla divisa del militare. Sullo sfondo viene raffigurata la città bombardata e distrutta dalle guerre. Il maggior effetto che questo esempio di atrocity propaganda ha prodotto, sicuramente, è stato alimentare l'astio verso l'America e il capitalismo occidentale.
Saluti
Guest Post di Sonia Calligaro
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