Guerra alle porte?

Spero di sbagliarmi, ma le stringenti manovre economico-finanziarie, le speculazioni, la crisi, la miseria, la disoccupazione, il calo notevole della domanda interna, delle esportazioni e delle importazioni, la notevole pressione fiscale, i suicidi, l'afflusso di migranti ecc. sono tutti fenomeni che purtroppo ci avvertono dell'arrivo di una tempesta perfetta da incubo che ormai sembra dietro le porte.

Come affermano diversi studiosi di geostrategia economico-militare, avviene spesso che gli Stati, in previsione di una guerra di vaste proporzioni, adottano storicamente proprio le azioni che stiamo vedendo in questi giorni: l'accentramento in sostanza delle ricchezze private e pubbliche nelle mani delle banche, il loro finanziamento dell'industria degli armamenti, il prosciugamento dei risparmi....tutto al fine di abituare la gente alla fame, al depauperamento progressivo delle condizioni economiche, in maniera che le persone vengano allenate alle condizioni di forte povertà e accettino la guerra come liberatoria.

Certamente sono teorie, ma la storia purtroppo dice questo e c'insegna che tali condizioni sono l'humus ideale per lo scoppio di sanguinosi scontri tra le Nazioni e i popoli per la sopravvivenza.

Non c'è dubbio che ci troviamo ad una svolta, ormai la N.A.T.O. parla apertamente della possibilità di uno scoppio di una Guerra Mondiale, lo stesso Papa Francesco vi ha fatto recentemente cenno, la Cina si sta armando in maniera micidiale, Russia idem, sono cominciate da poche settimane manovre militari col coinvolgimento di decine e decine di migliaia di uomini muniti di mezzi tecnologici all'avanguardia un po' dovunque negli scacchieri geostrategici più sensibili, vedi Ucraina, Mar Cinese Meridionale, Corea Sud-Nord, Giappone, Mar Glaciale artico, Mar Baltico, America Latina ecc....perchè tutto avviene proprio adesso?

Certamente a livello psicologico il tremendo dubbio dell'uso eventuale delle armi atomiche sembra superato; a certe condizioni, è stato dichiarato da più parti, esso potrebbe divenire ammissibile: basta questo solo fatto per far capire chiaramente che abbiamo saltato una soglia che non doveva essere oltrepassata.

Tra tutti gli scenari, quello ucraino è quello che più preoccupa, per la sua vicinanza col colosso russo deciso a tutto pur di non soccombere alle iniziative di guerra economico-militare della N.A.T.O. e degli Stati Uniti. Qui si sta giocando una partita mortale che potrebbe avere sbocchi devastanti.

Intanto sembra ormai fallito il piano delle sanzioni, la Russia non solo ha superato brillantemente il periodo della crisi, ma sta procedendo ad un programma di riarmo storico senza precedenti, tanto che ormai si può dire che ha superato in termini di potenza persino l'Unione Sovietica di cui era lo Stato guida. Peraltro gli Stati Uniti ormai si vedono con l'acqua alla gola da quando sia la Russia, sia la Cina, sia i Paesi BRICS nel suo complesso hanno iniziato a scartare il dollaro come moneta di riferimento, è in atto in sostanza un attacco concentrico contro il dollaro e i petrodollari che mette disperazione al capitalismo occidentale.

Non so come finirà, ma quanto precede può essere la spia che da qui a poche settimane o mesi potremmo assistere a situazioni pericolose che voglia Iddio non si materializzino nei fatti preconizzati.

Saluti
Vipom

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